diagnosi spietata”, come lui stesso ammette ma, bisogna guardare la realta’ – sottolinea – perche’ si tratta di una partita strategica e il Paese e’ in un corridoio strettissimo”. Secondo il pg, “e’ sconfortante la rimozione culturale e l’impotenza reattiva del Paese di fronte alla gravita’ della situazione: “Non si puo’ continuare a derubricare il fenomeno della corruzione a una semplice questione morale”.
CALTANISSETTA – “E’ in gioco il futuro della nazione: in Grecia il default trova origine nelle condotte degli stessi greci, che hanno i nostri medesimi vizi”. A parlare e’ il procuratore generale di Caltanissetta Roberto Scarpinato, affrontando il tema della corruzione in Italia, nell’ambito di un convegno organizzato dall’ordine degli avvocati di Roma. “Siamo di fronte ad un appuntamento non prorogabile – ha rilevato il magistrato – o diventiamo Europa, sollevandoci di fronte ai vizi nazionali e alle culture collusive predominanti, oppure anche noi saremo vittime dei nostri vizi e proseguiremo sulla strada del declino”. Quella di Scarpinato e’ “una
diagnosi spietata”, come lui stesso ammette ma, bisogna guardare la realta’ – sottolinea – perche’ si tratta di una partita strategica e il Paese e’ in un corridoio strettissimo”. Secondo il pg, “e’ sconfortante la rimozione culturale e l’impotenza reattiva del Paese di fronte alla gravita’ della situazione: “Non si puo’ continuare a derubricare il fenomeno della corruzione a una semplice questione morale”.
diagnosi spietata”, come lui stesso ammette ma, bisogna guardare la realta’ – sottolinea – perche’ si tratta di una partita strategica e il Paese e’ in un corridoio strettissimo”. Secondo il pg, “e’ sconfortante la rimozione culturale e l’impotenza reattiva del Paese di fronte alla gravita’ della situazione: “Non si puo’ continuare a derubricare il fenomeno della corruzione a una semplice questione morale”.


