Nel Vicolo Moro, un angolo del Comune di Mazzarino, un’apparente inerzia della natura ha suscitato interrogativi profondi tra i consiglieri comunali Livio D’Aleo, Franco Lo Forte e Santo Vicari (nella foto).
Questo silenzioso spazio urbano è stato invaso incontrollato dalle erbe infestanti, diventando un rifugio per insetti, il che ci porta a riflettere sulla relazione tra l’eco-fido del sindaco, la natura e l’ambiente circostante.
“La manutenzione delle strade urbane è spesso considerata un aspetto marginale della vita cittadina dall’assessore all’ambiente. Dovrebbe invece essere un segno tangibile della sua responsabilità. Tuttavia, sembra che questa manutenzione sia relegata a un ruolo secondario, emergendo solo quando i cittadini o certi consiglieri comunali ne richiamano l’attenzione all’Amministrazione -spiegano D’Aleo, Lo Forte e Vicari -. La necessità di un’azione oculata e tempestiva è ulteriormente enfatizzata dal fatto che l’Amministrazione ha agito solo dopo che il trio ha segnalato il problema attraverso i social media di Paolo Bognanni News. Questo solleva dubbi sulla capacità dell’Amministrazione di monitorare adeguatamente lo stato delle strade e sul fatto che l’attenzione possa essere attirata solo da richieste esterne.
In conclusione, questo episodio ci invita a riflettere sulla nostra relazione con la natura e sul ruolo della manutenzione urbana nella preservazione della bellezza e della funzionalità della nostra città. La regola di vita ecologica ci suggerisce che la cura costante e rispettosa dell’ambiente non dovrebbe essere un evento eccezionale, ma piuttosto un impegno quotidiano. Solo attraverso questa consapevolezza e azione costante potremo costruire un futuro sostenibile per Mazzarino”.