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Rassegna stampa. Caltanissetta, estorsione e lesioni a un panificatore: via al processo ai 2 imputati tra cui il fratello della vittima

Redazione

Rassegna stampa. Caltanissetta, estorsione e lesioni a un panificatore: via al processo ai 2 imputati tra cui il fratello della vittima

Mer, 20/10/2021 - 11:10

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Via al processo ai nisseni Salvatore Giardina, 72 anni e Alfonso Grillo, 57 anni, accusati a vario titolo di estorsione e lesioni aggravate nei confronti del panificatore Michelangelo Grillo (fratello del secondo imputato), vittima, secondo l’accusa, della richiesta di denaro da 2mila euro e di una spedizione punitiva nel novembre dello scorso per avere denunciato l’estorsione subita. Secondo l’accusa Giardina aveva chiesto il denaro a Michelangelo Grillo e aveva “usato” le sue condizioni di salute per minacciare il commerciante nisseno dicendogli che, essendo lui seriamente malato non avrebbe rischiato molto la livello giudiziario e non avrebbe avuto problemi ad uccidere, mostrando anche alla vittima la pistola semiautomatica che aveva alla cintola. La vittima aveva però denunciato l’a c c aduto e i poliziotti della Squadra Mobile avevano segnato le banconote che il panificatore aveva consegnato al suo presunto estorsore. I poliziotti avevano filmato la consegna del denaro ed erano intervenuti cogliendo Giardina in flagrante. Il nisseno Alfonso Grillo (con diversi precedenti alle spalle) è ritenuto responsabile di avere prima intimidito e poi fatto picchiare il fratello Michelangelo dai figli di quest’ultimo, che hanno patteggiato la pena nei mesi scorsi. Michelangelo Grillo, parte civile con l’a vvocato Walter Tesauro, è stato sentito in Tribunale in un’udienza fiume durante la quale ha confermato le accuse nei confronti degli imputati. Gli avvocati difensori Ernesto Brivido e Giacomo Vitello hanno contestato però numerose circostanze al teste sulla linearità del suo racconto. Nel corso degli interrogatori sostenuti lo scorso anno Giardina aveva negato ogni accusa, riferendo di conoscere da tempo la persona offesa e per questo gli aveva prestato dei soldi, ma di non avere fatto nulla di male anche perché, per via della malattia di cui soffre, negli ultimi anni non era praticamente uscito di casa. Grillo aveva invece affermato di non avere praticamente rapporti né con Giardina, né con il fratello e i nipoti da oltre dieci anni, aggiungendo di essere al centro di un complotto orchestrato da qualcuno che voleva metterlo in mezzo. Si torna in aula il mese prossimo.