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Rassegna stampa. Caltanissetta, il vescovo Russotto: “Chiesa San Luca, una grande conquista. Effettuate 4 anni di lotte”

Redazione

Rassegna stampa. Caltanissetta, il vescovo Russotto: “Chiesa San Luca, una grande conquista. Effettuate 4 anni di lotte”

Gio, 30/09/2021 - 10:17

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CALTANISSETTA – «La prima pietra per la costruzione della nuova chiesa San Luca è stata posta là dove sarà realizzato l’altare. Si tratta della pietra di angolo che è importante soprattutto dal punto di vista sociale»: si è espresso così il vescovo mons. Mario Russotto che martedì sera ha presieduto la cerimonia della posa della prima pietra della nuova chiesa prima di avere una improvvisa indisposizione. Per gli abitanti del quartiere San Luca è stato un giorno di grande festa e sono stati in tanti a presenziare con bandierine e cori augurali alla cerimonia che rappresenta per loro una grande conquista perché dopo 30 anni di attesa potranno finalmente avere una chiesa “vera” dove seguire i riti religiosi.

La contentezza per l’evento è stata manifestata dal parroco, padre Alfonso Cammarata, ma anche dal vescovo che ha detto: «Noi non sbandieriamo quello che stiamo facendo, noi ci presentiamo a cose già fatte, annunciamo cose concrete e diamo lavoro come abbiamo fatto negli ultimi anni per 10 milioni di euro spesi nella diocesi. La prima pietra ci è costata tanto. Sostenuti dal parroco padre Alfonso, abbiamo lottato molto alla Cei per avere il finanziamento che finalmente è stato concesso. Abbiamo effettuato 4 anni di lotte perché il popolo del quartiere aveva bisogno della chiesa che ora avrà e che merita di avere. Perché non poteva continuare a seguire le celebrazioni religiose nel teatrino dell’oratorio dove c’è stato posto soltanto per pochi fedeli».

Ed ha aggiunto: «Abbiamo incontrato numerosi ostacoli ma non ci siamo mai arresi. Ora speriamo di vedere la Casa di Dio realizzata al più presto». Sono stati compiuti gli adempimenti di rito con la stesura e la sottoscrizione di una pergamena commemorativa che è stata immessa in un tubo metallico assieme ad alcune monete del tempo, a testimonianza dell’anno dell’evento, e allo zucchetto del vescovo. Poi il tubo è stato sistemato all’in – terno della prima pietra appositamente predisposta. A quel punto mons. Russotto si è improvvisato muratore, si è chinato per terra e ha cementato con la calce la prima pietra in un palo delle fondamenta della chiesa che dovrebbe essere realizzata entro la fine del prossimo anno. (Foto tratte da facebook)

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