Una stagione fantaastica questa 2020/21 della Sancataldese, che si è conclusa in maniera trionfale con la finalissima per la promozione in serie D a Mazara del Vallo contro l’Akragas. Una promozione che in una stagione normale, senza Covid-19, sarebbe arrivata alla fine del normale campionato, con la Sancataldese che ha chiuso al primo posto, proprio davanti l’Akragas. Una stagione lunghissima per i verde amaranto, cominciata lo scorso 4 luglio con l’ufficializzazione come nuovo allenatore di Alessandro Settineri, presentato ufficialmente a Villa Flora il 17 luglio del 2020. Il 9 agosto il raduno allo stadio “Valentino Mazzola” e il giorno successivo il trasferimento a Bompensiere dove è stata svolta la prima fase della preparazione atletica, vista l’indisponibilità iniziale del campo sportivo sancataldese.

Una stagione cominciata trionfalmente a Caltanissetta in Coppa Italia il 9 settembre contro la Nissa, vittoria per 1-0 con rigore procurato da Di Giuseppe e trasformato da Azzara. In campionato l’esordio è stato il 20 settembre proprio a Mazara, il teatro della finale, con vittoria per 2-1, dopo l’iniziale vantaggio dei locali, ribaltato dai gol di Veneroso e Di Giuseppe. Una stagione strana, condizionata chiaramente dalla pandemia e dal rischio Covid, con la lunga sospensione di 168 giorni, dal 25 ottobre all’11 aprile, cinque mesi e mezzo, prima della ripartenza l’11 aprile scorso.

Vittoria per 8-0 a Marsala, con un nuovo girone e un nuovo campionato – praticamente – con 10 squadre anziché le iniziali 16, a causa di alcune rinunce. Una prima parte di stagione ottima della Sancataldese, quella dal 9 settembre al 25 ottobre, con passaggio del turno in Coppa Italia con la Nissa, pareggiando a San Cataldo dopo avere vinto a Caltanissetta e 0-0 nell’andata degli Ottavi di Finali in casa del Pro Favara. In campionato la Sancataldese era terza in classifica con 14 punti, a 1 punto dalla coppia di testa Mazara e Canicattì, grazie a 4 vittorie (Mazara in trasferta 1-2, in casa con Don Carlo Misilmeri 3-2, Parmonval 1-0, Oratorio San Ciro e Giorgio 3-1), 2 pareggi per 1-1 in casa di Nissa e Akragas.
Lo stop per la pandemia, gli addii di Tiscione, Cappello, Nicolosi e soprattutto il bomber Di Giuseppe, gli arrivi di Raul Torregrossa, Ferla, Rallo, Piazza, Bianconi, Ferraro, Galletti. Dall’11 aprile è stato un crescendo rossiniano quello della Sancataldese: nel girone 7 vittorie e 2 pareggi con primo posto finale. Le vittorie in casa con Akragas 3-0, Folgore 2-0, Canicattì 2-1, Cus Palermo 6-2, Oratorio San Ciro e Giorgio 4-0; in trasferta Marsala 8-0, Don Carlo Misilmeri 2-0; i pareggi in trasferta con la Nissa per 1-1 e a Mazara 0-0.
Nei triangolari della fase successiva pareggio a Canicattì per 1-1 e vittoria con il Mazara 3-1. I numeri testimoniano la grandezza di questa Sancataldese, in casa solo vittorie (9 su 9) con 27 gol fatti e 7 subiti. Nel 2020/21 la Sancataldese ha totalizzato 13 vittorie e 5 pareggi in campionato, che diventano 14 vittorie e 7 pareggi considerando pure la Coppa Italia. E poi 47 gol fatti e 13 subiti.

Nel solo campionato chiuso in testa, miglior attacco con 31 gol, l’Akragas secondo miglior attacco con 22 e miglior difesa con 4 gol subiti davanti ad Akragas e Mazara con 8. Una Sancataldese che non perde da 1 anno e mezzo, ultima sconfitta ad Agrigento con l’Akragas nello scorso campionato il 13 ottobre del 2019.
Da allora sono 36 partite che la Sancataldese non viene battuta in campionato, 19 (10 vittorie 9 pareggi) nella scorsa stagione con Seby Catania in panchina e 18 (13 vittorie e 5 pareggi) in questa stagione con mister Alessandro Settineri, partite di imbattibilità che diventano 49 considerando pure la Coppa Italia. Un’eternità. E un grande record. (Foto tratte dalla pagina facebook Sancataldese Calcio official)

