SAN CATALDO – In serie D a suon di record. Primo posto finale, 18 partite giocate, 13 vittorie e 5 pareggi, che diventano 14 successi e 7 pari considerando la Coppa Italia, 47 gol fatti e 13 subiti. Miglior attacco con 28 gol e miglior difesa con 4 gol subiti. Una macchina da gol la Sancataldese con 47 reti. Torregrossa il capocannoniere con 10 gol, poi Veneroso 7, Di Giuseppe 6, Azzara 5, Cess, D’Angelo, Kouame 3, Galletti, Tuccio, Velardi 2, Bianconi, Piazza, Saetta 1. In 18 partite altrettante formazioni schierate da Alessandro Settaneri che causa infortuni e squalifiche non ha mai potuto schierare la stessa squadra per due partite consecutive.
Cess lo stakanovista di questa Sancataldese, avendo giocato dalla ripresa 12 partite su 12, cosi come Veneroso che in una però è partito dalla panchina.
Ed ecco le pagelle. Dolenti 9,5: stagione da incorniciare per il buon Gaetano, l’uomo ragno, determinante con le sue parate. Harusha 7: il portiere albanese (classe 2001) si è fatto sempre trovare pronto. Lipani 6: Diverse volte convocato si è tolto pure la soddisfazione di esordire. Buonocore 6,5: altro under spesso impiegato ha fatto il suo. Burcheri 6,5: uno dei giovani della cantera in 3 occasioni titolare. D’Angelo 9,5: fortissimo difensore e diga insuperabile, leader, ha pure segnato gol importantissimi. Di Marco 10:l’anima, capitano di mille battaglie, ha guidato la squadra con maestria nonostante i 37 anni. Negli ultimi due anni aveva versato lacrime amare nel play out e nella finale di Coppa Italia, finalmente queste sono lacrime di felicità. Ferla 7,5: il giovane 2002 è arrivato per la ripresa del campionato ed è diventato un punto fermo. Rallo 7: quando è stato chiamato in causa ha sempre dato il suo apporto. Calabrese 10: il geometra, il fulcro del centrocampo, dai suoi piedi nasce il gioco. Cess 10: corsa, qualità, quantità, non è un caso se è stato l’unico sempre presente. Ferraro 6: dopo un doppio intervento chirurgico si è tolto la soddisfazione di esordire. Kouame 10: gio – catore fantastico, superlativo, è stato determinante ed ha fatto la differenza anche nella finale. Piazza 8,5: un “ragazzino”di 39 anni che ha corso tantissimo sulla fascia. Saetta 8,5:altro 2002 ha trovato spazio con il Canicattì, diventando spesso il primo cambio e con l’Akragas la soddisfazione del gol. Velardi 9: esperienza, classe e corsa, ha ricoperto più ruoli è stato uno degli uomini chiave. Azzara 8,5: croce e delizia di questa stagione, il rigore della vittoria in casa della Nissa in Coppa Italia, ha disputato grandi partite alternandole a follie come l’espulsione di domenica. Bianconi 6,5: non ha avuto grande spazio, non ha mancare il suo impegno e l’apporto. Galletti 6,5: rientrato dal prestito alla MasterPro si è tolto la soddisfazione di segnare 2 gol. Torregrossa 10: voto come i suoi gol, capocannoniere del torneo, sulla promozione c’è la sua firma. Tuccio 9:un 2001 determinante, limitato dagli infortuni. Veneroso 10: l’uomo in più con 7 gol e 11 assist, dal suo piede è partito l’assist per il gol di Kouame ed ha propiziato l’autogol di Candela.
Settineri 10 e lode: ha costruito prima un grande gruppo e poi una squadra perfetta. Gioco moderno, propositivo, votato all’attacco, la sua Sancataldese ha divertito e vinto. Chapeau.

