Salute

San Silvestro e Capodanno, cosa si può fare e cosa no. Sanzioni da 400 a 1000 euro

Redazione

San Silvestro e Capodanno, cosa si può fare e cosa no. Sanzioni da 400 a 1000 euro

Dalle 22 del 31 alle 7 del 1° gennaio è vietato ogni spostamento, sia tra regioni sia tra comuni, e sia all’interno degli stessi se non per motivi di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute
Gio, 31/12/2020 - 10:40

Condividi su:

Sarà una fine dell’anno un po’ diversa, un po’ meno estrosa, più sobria, sicuramente in zona rossa. Dalla mezzanotte di mercoledì 30 dicembre l’Italia è tornata in lockdown, dopo 72 ore “arancioni”. Una situazione che durerà fino al 3 gennaio, compreso. A San Silvestro e a Capodanno (venerdì 1 gennaio) si applicano su tutto il territorio nazionale le disposizioni previste per le “zone rosse”.

Quest’anno sarà dunque una notte di San Silvestro senza cenone al ristorante,veglione, brindisi nei locali fino alle prime ore del 2021: il Dpcm del 3 dicembre prevede infatti che dalle 22 del 31 alle 7 del 1° gennaio, sia vietato ogni spostamento, sia tra regioni sia tra comuni, e sia all’interno degli stessi se non per motivi di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (in tal caso serve l’autocertificazione). È sempre possibile rientrare alla propria abitazione o domicilio.

Per quanto riguarda il cenone a casa, il governo non ha espresso divieti su quello che accade nelle case private, ma ha lanciato una raccomandazione: «Il minor numero possibile di commensali, preferibilmente appartenenti allo stesso gruppo di persone conviventi».

Sanzioni

In caso di violazione dei più stringenti divieti di spostamento, si applica la sanzione amministrativa, da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.

Consentito spostarsi nelle seconde case

Gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente. La persona o le due persone che si spostano possono comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti con le quali convivono.