SAN CATALDO. Un piano straordinario di emergenza della raccolta differenziata. E’ quello che ha adottato il sindaco Modaffari con apposita ordinanza. Tale provvedimento s’è reso necessario a seguito dell’ordinanza n. 5/Rif del 7 Giugno 2016 del Presidente Crocetta, con la quale i Sindaci dei Comuni della Regione Siciliana sono stati diffidati ad emanare provvedimenti, anche contingibili ed urgenti, che dispongano l’immediato avvio di un “Piano straordinario di emergenza della raccolta differenziata”, che contenga, in particolare, l’immediato avvio della raccolta differenziata della frazione “secca” riciclabile del rifiuto urbano (Carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro e alluminio), con conseguente divieto assoluto di conferimento in discarica della frazione secca da differenziare. Pertanto i Sindaci sono stati diffidati a predisporre nell’immediato un Piano straordinario di emergenza della raccolta differenziata. Come ha spiegato l’assessore al territorio e ambiente Angelo La Rosa (nella foto): “Con l’Ordinanza n. 70 del 19 luglio 2016, per le motivazioni appena esposte, coniugando la maggiore efficacia con la minore spesa, è stato disposto a San Cataldo il piano straordinario di emergenza per la raccolta differenziata che prevede l’apertura di altri due punti di raccolta della frazione secca: plastica, carta/cartone, vetro e lattine nell’ex mattatoio comunale sito nel quartiere Cristo Re e nell’ex asilo nido “Belvedere”; la raccolta porta a porta nell’area del Centro Storico delle seguenti tipologie di rifiuti: umido, carta/cartone, vetro e lattine, plastica e indifferenziato (non è per niente vero quanto si apprende dalla stampa che questa amministrazione ha scoperto il porta a porta); la raccolta nelle aree esterne al Centro Storico attraverso appositi contenitori (cassonetti stradali) ubicati nei siti attuali appositamente integrati per il conferimento delle seguenti tipologie di rifiuti: umido, carta/cartone, vetro e lattine, plastica e indifferenziato”. E’ anche previsto che ad ogni utente del Centro Storico sarà consegnato in comodato d’uso un cestello per la raccolta della frazione organica (umido), mentre i relativi sacchetti biodegradabili saranno consegnati a tutte le utenze cittadine. “E’ ovvio – ha precisato l’assessore – che il Piano in via di espletamento della Gara Pubblica presso l’UREGA Sezione di Caltanissetta ed Enna prevedeva un adeguato periodo di formazione ed informazione dei cittadini, che gradualmente, per come giusto che sia, sarebbero stati accompagnati verso un nuovo modo di raccolta dei rifiuti, ma l’imposizione regionale ha fatto saltare qualsiasi equilibrio”. Angelo la Rosa ha anche ricordato che “Al superiore Piano si aggiungono il già attivato sistema “porta a porta” per le utenze non domestiche, compresi ospedale, casa circondariale, clinica, centri commerciali, mercati settimanali e ambulanti per la raccolta di carta/cartone, vetro e lattine, plastica, frazione organica (umido) e indifferenziato e l’esistente Centro Comunale di Raccolta di via Stazione 74, dove già risultano conferire più di 1700 utenze”. L’assessore al territorio e ambiente ha anche invitato i cittadini, “Nelle more che si attivi il Piano, ad utilizzare le “campane” distribuite nelle diverse vie della Città per la raccolta della carta/cartone, plastica e vetro e lattine o a recarsi presso il CCR di via Stazione, al fine di evitare lungo le vie cittadine l’accumulo dei rifiuti in eccedenza rispetto ai quantitativi giornalieri che il Comune di San Cataldo può conferire in discarica per ordinanza regionale”. Infine, l’assessore ha ribadito: “Come tutte le attività di nuovo avvio, anche queste azioni sono perfettibili e quindi, puntando sul senso civico di tutti, strada facendo si apporteranno gli aggiustamenti del caso”.
di Redazione 3
Dom, 14/12/2025 - 14:33

