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Rosario Battaglia:”La sinistra sancataldese sapeva amministrare (a parole) quando era opposizione!”

Redazione

Rosario Battaglia:”La sinistra sancataldese sapeva amministrare (a parole) quando era opposizione!”

Ven, 04/01/2013 - 22:55

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SAN CATALDO – Negli ultimi anni eravamo ormai abituati a sentir dire che chi governava era completamente stolto mentre chi faceva opposizione aveva il dono della conoscenza e della competenza. Dal mese di maggio, però, le cose sono cambiate; chi era all’opposizione e aveva il dono (presunto) della conoscenza e della competenza è diventato amministratore e, come per magia, i problemi non si risolvono più.
È inutile asserire che vi è qualche problema con l’immondizia…credo sia sotto gli occhi di tutti; quello che forse non è lampante è che la giunta Raimondi – Scarciotta non riesce a risolvere la questione con l’Ato. In sintesi, noi cittadini sancataldesi paghiamo le tasse (tra l’altro fregiandoci di essere tra i comuni più tassati in Italia) e in compenso dobbiamo buttare l’immondizia a diversi metri dai cassonetti poiché stracolmi di spazzatura. Quello che dispiace di più è che a pagare le conseguenze peggiori, come da consuetudine, sono i cittadini più deboli. Alla faccia della sussidiarietà sventolata dal Sindaco in campagna elettorale!
I dipendenti della cooperativa che raccoglie i rifiuti, infatti, non percepiscono lo stipendio da ben tre mesi e adesso sono stanchi di tali soprusi e incrociano le braccia per far si che il loro dramma (per le famiglie monoreddito 3 stipendi di arretrato sono un dramma) venga ascoltato da chi, almeno a parole, dovrebbe stare loro vicini.
Ma il Sindaco, spogliatosi dalla sua veste di uomo della società civile che vuole stare vicino ai propri concittadini, non ascolta nessuno; anzi! Fa la voce grossa con il cosiddetto muro basso e non si fa sentire non interviene in maniera decisa con i vertici dell’Ato. Il risultato? I dipendenti non continuano a percepire lo stipendio e la spazzatura sta vertiginosamente aumentando. Possibilmente San Cataldo sarà conosciuta in Italia, oltre che come capitale delle tasse, come la città invisibile di Leornia di Italo Calvino, il cui dramma era appunto l’immondizia.
Il Sindaco, finito il piagnisteo del finto buco di bilancio, veste i panni della vittima nella questione immondizia. Signor Sindaco, capisce che Lei è stato votato per risolvere i problemi e non per alzare le spalle di fronte a tutto cercando colpevoli a destra e a sinistra? Anzi no, a sinistra no, altrimenti la giunta e la maggioranza si offendono.
La sinistra sancataldese che batteva i pugni sul tavolo quando negli anni passati il servizio si fermava per 48 ore, perché non usa la stessa enfasi per incitare il Pro Sindaco Scarciotta a risolvere il problema assieme al suo Sindaco? E non verrà neanche difficile capire cosa fare, basta ripetere quello che è stato fatto negli anni passati, intimando il ritiro dell’immondizia per garantire l’igiene pubblica e anticipando le somme e ripulendo la città in sole 48 ore. La precedente amministrazione di centro destra era riuscita a farlo perché adesso coloro che hanno il dono della conoscenza e della competenza non lo possono fare?
Solidarizziamo, infine, con i dipendenti, credendo che sia veramente grave che Loro si sentano tutelati da sua eccellenza il Prefetto e non dal Sindaco. E confidiamo nella falsità delle voci di corridoio che darebbero gli attuali dipendenti come non assunti in futuro per garantire il servizio che, per inciso, è sempre stato perfetto. Se così fosse oltre al danno pure la beffa! Speriamo che la situazione venga presto risolta, magari il Prefetto potrà dare qualche suggerimento prezioso al Sindaco; auguriamoci che nel frattempo, non vi siano problemi di igiene pubblica. Dispiacerebbe avere un altro triste primato in città!  
 
 
Rosario Battaglia
Coordinatore “Costruiamo Il Futuro”    

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