CALTANISSETTA – Continuano gli appuntamenti de L’Angolo dell’Avventura di Caltanissetta presso il Centro Culturale di Villa Barile. Chiusa la parentesi letteraria dello scorso 28 marzo con la prestigiosa presenza di Folco Quilici ed Enzo Russo che hanno emozionato il folto pubblico in sala riprendono gli appuntamenti con la seguitissima iniziativa “Racconti di viaggio”. Dopo lo splendido reportage di viaggio sulla regione del Maranhão Brazil presentato da Silvana Licciardello dell’Angolo dell’Avventura di Catania e della Cina presentato dall’antropologo Roberto Virgili in collaborazione con L’Angolo dell’Avventura di Vicenza è adesso la volta di fare un tuffo nella storia, nei colori e nelle atmosfere dei “FESTIVAL INVERNALI DEI PAESI HIMALAYANI”, dal Tibet al Ladakh, dal Sikkim alla Cina, e così via. A presentarli in fotoproiezione sarà Lorenzo Bovi appassionato viaggiatore e bravissimo fotografo. La serata è organizzata in collaborazione con L’Angolo dell’Avventura di Siracusa.

“I festival invernali himalajani – racconta Lorenzo Bovi –  fanno parte di quei viaggi mitici che da sempre sognavo. Immensi territori lontani dal tempo e dal mondo che la neve sigilla nella totale solitudine primordiale. Popolazioni abituate alla fatica, al lavoro dei campi a 4.000 metri di quota, ed al freddo di – 40° d’inverno. I festival sono l’unico grande momento di festa, in cui alcuni monaci, dopo mesi di isolamento al buio, vengono “liberati” dalla morte per tornare alla vita. Tutto qui è religione, in contrasto con la tenaglia cinese che proprio la religione ha cercato di annientare. E’ impossibile discernere il sacro dal profano, tanto che anche l’abito tradizionale rende tutti simili a monaci, o a militari, anch’essi sempre presenti. E poi arrivano le danze dei monaci, le maschere rituali, le trombe e i tamburi, la tsampa ed il tè al burro, terribile bollente, imbevibile freddo. Mentre solo a mezzogiorno la temperatura che sale allo zero ti fa rifluire il sangue nelle vene.”(Lorenzo Bovi)

Attraverso le immagini ed i commenti sul viaggio dello stesso Bovi ci confronteremo con la variegata realtà di questi paesi che si propongono straordinariamente interessanti sotto il profilo storico culturale, antropologico e sociale.

A seguire come sempre l’happy hour presso il Caffè Letterario di Villa Barile.