CALTANISSETTA – Il consigliere provinciale Dr. Diego Dell’Uomini , capo gruppo del PDL e componente del direttivo provinciale, comunica che ha deciso di sostenere la candidatura a Sindaco di Rosario Sorce , anche lui tesserato e componente del coordinamento provinciale del PDL, perché in quanto dirigenti di partito è inammissibile sostenere un candidato del FLI , visto che a San Cataldo ci sono stati e ci sono tante persone del PDL che si potevano candidare .

Ricordo All’on. Torregrossa che nelle riunioni io ho proposto come candidato l’avv. Gianluigi Amico , persona realmente della società civile, e ho più volte ribadito che ci doveva essere la giusta sintesi tra sindaco tecnico, se tale doveva essere, e politica.

Ne io ne l’assessore Rosario Sorce abbiamo confermato la nostra adesione al candidato del FLI , ceduto ingloriosamente a titolo personale da qualcuno, perché le linee guida del nostro segretario nazionale on. Angelino Alfano e del nostro coordinatore regionale on. Giuseppe Castiglione, sono di non andare in nessuna amministrazione con il FLI.

La scelta del candidato non è stata condivisa neanche con il direttivo provinciale , diversi componenti hanno appreso la notizia attraverso gli organi di stampa, ho pure il dubbio se è stato informato il vice coordinatore provinciale.

Ecco che non sono in contrapposizione al PDL , io e altri stiamo sostenendo la candidatura  di Rosario Sorce che è un dirigente del Popolo delle Libertà, sono altri che hanno deciso di votare un candidato sindaco del FLI.

L’on. Torregrossa può evitare di minacciare  proposte di espulsioni, perché deve spiegare , come può un deputato regionale , un deputato nazionale e un sindaco uscente cedere la candidatura al FLI ? e poi deve motivare perché dalla passata coalizione del 2007 mancano 40 dirigenti di partito a San Cataldo ? e perché nella passata elezione comunale c’erano 7 liste a sostegno del sindaco Di Forti e adesso c’è ne sono solo 3 ? e come mai 8 consiglieri uscenti  non si sono ricandidati ?

Il partito del PDL ancora , nonostante il congresso già fatto e delle persone elette democraticamente, viene gestito come se fosse un partito personale e privato.

Sono disposto a confrontarmi con chi dovrà decidere sul mio operato , ma dovranno spiegarmi dove ho sbagliato oppure chi ha sbagliato.

Sono componente del Comitato Nazionale del PDL , rimango nel PDL e sarò nel PDL.

Dr. Diego Dell’Uomini