CALTANISSETTA – Sabato 21 alle ore 21,00 e Domenica 22 Aprile alle ore 18,30 4° appuntamento per la Stagione Teatrale 2011/2012 al Teatro Oasi della Cultura di Caltanissetta, direzione artistica Giuseppe Speciale. A calcare il palcoscenico dell’Oasi sarà il Teatro Stabile Nisseno con l’ultimo suo inedito lavoro teatrale dal titolo “Come i Fratelli” .
“Come i fratelli” è un modo di dire assai diffuso in Sicilia : definisce la robustezza di un rapporto di amicizia tale che può essere persino scambiato per vincolo di sangue, per legame familiare. In verità, l’allocuzione più precisa è “manco i fratelli”, con la quale già si insinua un tiepido scetticismo circa la sincerità nei rapporti fra “parenti veri”. Per cui, a volte o spesso, si fanno – per gli “estranei” – cose che per i familiari non ci si sognerebbe neppure di fare. “Come i fratelli” ha però un’altra accezione : si dice delle coppie che hanno definitivamente perso ogni slancio erotico e passionale. E perciò vivono “come i fratelli” : un sentimento pur che sia, ma certo castissimo e distaccato. Questa commedia è incentrata sui temi della famiglia e dei suoi complessissimi rapporti interni. E’ un’ennesima stazione di un percorso teatrale che, di fatto, non si esaurisce mai. La Famiglia come elemento basilare per capire e attraversare il nostro tempo ed il nostro Paese, sia esso l’Italia o la Sicilia. Naturalmente essa è – soprattutto – l’occasione più ghiotta per inscenare situazioni e spunti di comicità; poiché mai in tempi di crisi efferata quali sono questi presenti, il pubblico sente il bisogno di leggerezza e divertimento. Leggerezza non è superficialità, certo. Ma un modo ironico di ridere di noi stessi e delle nostre miserie.
E’ bene non svelare tutta la trama, diciamo soltanto che la commedia investe uno degli ultimi reali tabù della nostra società, ecco, questo si può dire. Anzi, “si deve” dire. Si ride molto, moltissimo delle situazioni assurde e surreali. Ma si riflette, sulla nostra condizione privilegiata, e sulle nostre ipocrisie. Ci si commuove anche, seppure solo un poco. Fermi restando nel principio che mai si può essere tanto disperatamente seri, come lo si è facendo i buffoni. Fanno parte del cast: Giovanni Speciale, Diletta Costanzo, Totò Cannistraci, Ilaria Giammusso, Teresa Calabrese, Raimondo Coniglio, Giovanna Lomagno, la regia è di Antonello Capodici, l’allestimento scenografico e i costumi di Silvio Alaimo, service audio e luci Dietro le Quinte, direttore di scena Franco Lugaro, 1° macchinista Matteo Caruso.
Costo del biglietto euro 12,00. Prenotazioni direttamente presso il Teatro Oasi della Cultura, oppure telefonando ai nn. 333/3635675 – 340/9790959.

