La fiamma olimpica di Milano Cortina 2026, da qualche giorno in Sicilia, ha raggiunto anche Gela, in provincia di Caltanissetta. Un momento di festa per gli atleti, rappresentati dal tedoforo Salvo Bianca, ma anche per bambini e adulti. Un viaggio lungo quella della torcia, che sta illuminando moltissimi territori del Paese e di cui Eni e’ Premium Partner. Ad attendere la torcia davanti alla Bioraffineria di Gela c’erano il presidente Luca Alburno, l’amministratore delegato Giuseppe Lo Faso e l’amministrazione guidata da Terenziano Di Stefano. “Questa iniziativa – ha detto Alburno – e’ un parallelismo tra l’attivita’ sportiva e la bioraffinazione e la transizione energetica verso i nuovi carburanti prodotti da materie prime rinnovabili. Alcuni elementi sono comuni: il lavoro di squadra, l’impegno, la professionalita’, la creativita’ e l’innovazione. Questi elementi sono presenti nell’attivita’ sportiva e sono presenti nella Bioraffineria e in Enilive. Le bioraffinerie rappresentano il ciclo produttivo, mentre la squadra Enilive che esporta il lavoro di tantissime persone. Tutto questo per contribuire a garantire un futuro piu’ sostenibile al nostro Paese”. Protagoniste del viaggio sono le torce ‘Essential’, cosi’ chiamate per via del design minimale che le contraddistingue, e che sono state realizzate in due versioni, una per i Giochi Olimpici e l’altra per i Giochi Paralimpici. Per la loro creazione, Eni e Versalis (Official Supporter dei Giochi) hanno scelto lo Studio Carlo Ratti Associati per lo sviluppo del design e Cavagna Group per l’ingegnerizzazione e la produzione della Torcia e dei suoi componenti. Differiscono per la sfumatura di colore, ma entrambe presentano una finitura riflettente e cangiante: verde e blu per la Torcia Olimpica, mentre quella Paralimpica presenta tonalita’ sul bronzo. Sono leggere – pesano circa 1.060 grammi (bombola esclusa) – e sono composte prevalentemente da materiali riciclati, in particolare da una lega di alluminio e ottone. La sostenibilita’ e’, infatti, al centro di questo iconico oggetto: le Torce sono state dotate di un sistema che permette di riutilizzarle e ricaricarle per ben 10 volte, riducendo cosi’ il numero di Torce richieste per entrambe le staffette. Nell’impugnatura e’ presente un inserto di XL Extralight, un materiale ultraleggero polimerico prodotto da Finproject, societa’ di Versalis, e ottenuto a partire da un polimero di Versalis realizzato con il 60% di bionafta derivata da materie prime rinnovabili. L’attenzione al dettaglio e’ anche alla base della scelta del vettore energetico che da’ vita alla Fiamma: il bruciatore, vero cuore tecnologico della Torcia, e’ alimentato con bio-Gpl, prodotto nella bioraffineria Enilive di Gela al 100% da materie prime rinnovabili, prevalentemente scarti e residui come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare. (AGI)
Milano-Cortina 2026: la fiamma olimpica illumina Gela e la bioraffineria
Mer, 17/12/2025 - 14:05
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