La Squadra Mobile di Catania ha arrestato tre uomini resosi responsabili dei reati di tratta di esseri umani, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, hanno preso avvio grazie alla segnalazione di un’associazione anti tratta.
Le vittime, cui veniva corrisposta una retribuzione di molto inferiore rispetto a quella prevista dai contratti collettivi di categoria, a fronte di un impiego giornaliero di 14 ore, erano costrette a vivere in pessime condizioni igienico-sanitarie, in mezzo a roditori, non disponendo neanche di acqua corrente, riscaldamento e servizi igienici.
A uno degli indagati è stata contestata l’aggravante di aver adoperato violenza e minaccia indiretta, facendo assistere i lavoratori all’abbattimento di alcuni cani mediante l’utilizzo di un’arma da fuoco, solo perché gli animali non gli avevano obbedito.

