È morto strozzato dal laccetto della felpa, e quindi soffocato, mentre giocava nel prato dell’asilo nido. Il bimbo, 2 anni, frequentava il nido a Bibbiena (Arezzo), nel Casentino. La tragedia nel verde della struttura comunale, in un momento di gioco all’aperto. Secondo prime ricostruzioni, il piccolo pare stesse correndo quando il cordino della felpa si è impigliato a un ramo, stringendolo al collo, ogni presa è molto forte se si considera l’esilità di un bimbo così piccolo.
Le educatrici si sono accorte subito di quanto accadeva, hanno cercato di liberarlo dalla stretta e hanno iniziato la rianimazione mentre chiamavano i soccorsi. Sul posto sono arrivati un’ambulanza del 118 e l’elisoccorso Pegaso per l’eventuale evacuazione rapida in ospedale. Per oltre un’ora i sanitari hanno provato disperatamente a salvarlo, ma ogni tentativo non è riuscito.
Nel frattempo sono stati rintracciati i genitori, una coppia giovane che abita in un borgo nelle vicinanze. Molto conosciuti in paese, sono stati avvertiti mentre erano al lavoro. In pochi minuti hanno raggiunto l’asilo dove hanno scoperto che il bimbo non ce l’ha fatta e sono crollati nella disperazione più totale. Davanti alla scuola, in serata, sono comparsi fiori, peluche e messaggi di cordoglio. “Non si può morire così, a due anni soltanto”, ha detto una parente, sconvolta, in lacrime.
La maestra che ha soccorso per prima Leonardo ha avuto un malore molto forte, con attacco d’ansia, tanto da venire ricoverata in ospedale con terapia di ossigeno. I carabinieri della compagnia di Bibbiena hanno isolato l’area dell’incidente ed hanno avviato gli accertamenti. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, coordinato dalla pm Julia Maggiore che è andata a fare un sopralluogo. Al momento non ci sarebbero indagati e il giardino del nido è stato posto sotto sequestro.

