Sarà presentato sabato 22 novembre alle ore 17.30, presso il Mondadori Bookstore di Caltanissetta, “La Vergogna della Fontana”, il nuovo romanzo di Michele Ardilio pubblicato dal Gruppo Editoriale Santelli. Un appuntamento atteso dagli appassionati di narrativa contemporanea e di quei noir che affondano radici nella cultura, nei luoghi e nelle atmosfere più autentiche della Sicilia.
Il libro prende le mosse da un ritrovamento tanto inquietante quanto insolito: un cadavere completamente nudo, adagiato all’interno della Fontana delle Vergogne di Palermo, nello stesso atteggiamento delle celebri statue che l’hanno resa iconica. Un caso che la magistratura liquida in fretta, archiviandolo senza approfondire. Ma qualcosa non torna, e quel dettaglio sospeso tra arte, simbolo e provocazione accende la curiosità di chi, di mestiere, fa il detective… ma a modo suo.
È qui che entra in scena Rosalìo Aquila, il protagonista: classe 1981, palermitano doc da sei generazioni, figlio di Carmelo Aquila e Rosalia Arancio. La sua identità, raccontata con ironia irresistibile nelle prime pagine, è già un romanzo nel romanzo: un padre che desiderava un “masculo”, una madre che voleva una “fimmina” col suo stesso nome. E così, per non mancare di rispetto né a casa né alla “bedda Santuzza”, Carmelo pensò bene di registrarlo come Rosalìo. «Strano sì, ma originale», si disse. Un uomo dalle intuizioni istintive, un osservatore della strada più che dei codici, che si definisce “detective di strada” e che agirà guidato da ciò che percepisce, più che da ciò che appare.
Tra ironia, intrigo e un ritmo narrativo che alterna tensione e colore locale, Ardilio costruisce un noir dove la Sicilia non è semplice sfondo, ma personaggio vivo: le sue contraddizioni, la sua bellezza, i suoi misteri e quel senso di appartenenza che traspare in ogni pagina.
L’autore, Michele Ardilio, nasce a Palermo nell’agosto del 1987 ma cresce a Casteltermini, nell’Agrigentino, che ama definire “città di artisti”. Laureato in economia e finanza, lavora nel campo dei servizi finanziari, ma la sua vera vocazione affonda nelle passioni che lo accompagnano da sempre: il buon vino, le escursioni nella natura, i viaggi in bicicletta e soprattutto la scrittura. Dopo anni trascorsi girando l’Italia, porta nelle sue pagine l’amore per il territorio siciliano e per la sua gente, fonte costante di ispirazione letteraria.
La presentazione del 22 novembre sarà l’occasione per incontrare l’autore, scoprire genesi e curiosità del romanzo e addentrarsi nelle atmosfere del suo originale “detective di strada”. Un appuntamento che si preannuncia partecipato e capace di regalare ai lettori un’immersione nei chiaroscuri della Sicilia più vera, tra mistero, ironia e quella delicatezza narrativa che contraddistingue l’opera di Ardilio.
