In un momento in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando con sorprendente rapidità il lavoro, la comunicazione, la sanità e perfino la giustizia, anche Caltanissetta si prepara ad accendere i riflettori su un tema che tocca da vicino istituzioni, professionisti e cittadini. È in questo contesto che si inserisce il convegno di studi “Intelligenza artificiale, giustizia ed etica”, in programma venerdì 28 novembre, dalle 16 alle 19, nell’auditorium del Seminario Vescovile. Un appuntamento che nasce dall’esigenza – oggi più che mai attuale – di comprendere come questa tecnologia possa convivere con i principi etici e giuridici che regolano la società.
Promosso dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani – sezione di Caltanissetta, presieduta dall’avv. Francesco Panepinto – il convegno gode del patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, della Scuola Forense Nissena “G. Alessi”, della Scuola Superiore dell’Avvocatura e dell’Unione degli Ordini Forensi della Sicilia.
«L’etica dell’intelligenza artificiale – sottolinea l’avv. Giuseppe Iacona, componente dell’UGCI e della Scuola Superiore dell’Avvocatura – è ormai un passaggio obbligato. Non si tratta solo di capire cosa può fare un algoritmo, ma come deve essere utilizzato affinché rimanga davvero al servizio dell’uomo. È fondamentale garantire un uso responsabile dell’IA in giustizia, in medicina, nella pubblica amministrazione e persino nei settori più delicati come quello militare».
Il convegno prevede i saluti istituzionali dell’avv. Francesco Panepinto, dell’avv. Alfredo Saia, presidente del COA di Caltanissetta, e dell’avv. Rosario Pizzino, presidente dell’Unione dei Fori siciliani.
A seguire, gli interventi dei tre relatori offriranno una panoramica ampia e rigorosa sulle sfide e le opportunità dell’IA:
Mons. Onofrio Castelli, Vicario Generale della Diocesi, con “Antiqua et Nova. Le riflessioni della Santa Sede sulla IA”;
Prof.ssa Lucia Corso, ordinario di Filosofia del Diritto all’Università Kore di Enna, con “Giustizia, empatia e intelligenza artificiale”;
Prof. Andrea Tomasi, docente di Informatica all’Università di Pisa, con “Intelligenza artificiale per il bene comune. Tra regole e disuguaglianze”.

L’iniziativa si svolge in un momento cruciale: dalla piena attuazione dell’AI Act europeo alle nuove norme nazionali, la regolamentazione dell’IA è al centro dell’agenda politica e istituzionale. Comprendere rischi, limiti e potenzialità diventa quindi fondamentale per chi opera nel diritto, ma anche per cittadini e professionisti di ogni settore.
L’appuntamento del 28 novembre rappresenta un’occasione preziosa per avvocati, operatori della giustizia, studenti e cittadini interessati ad approfondire, con un linguaggio chiaro e diretto, un tema che riguarda tutti e che già oggi influisce su molte decisioni pubbliche e private.
L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta e prevede 4 crediti formativi (2 obbligatori e 2 ordinari).

