SAN CATALDO. Il Comune di San Cataldo, capofila del Distretto Socio Sanitario D11, dà ufficialmente il via a un importante intervento finanziato dal PNRR – Missione 5: un programma pensato per rafforzare le competenze genitoriali, prevenire situazioni di disagio e offrire ai bambini un ambiente familiare sereno e sicuro. Lo hanno reso noto il sindaco Gioacchino Comparato e l’assessore comunale ai servizi sociali Salvatore Citrano.
Il progetto si basa sul potenziamento del Programma PIPPI, già sperimentato con successo in Italia, e propone:
Educativa domiciliare: un supporto concreto a casa, per aiutare i genitori a gestire le sfide quotidiane
Gruppi genitori-figli: spazi di incontro con psicologi, dove confrontarsi, crescere insieme e rafforzare il dialogo familiare
Eventi e attività educative pensate per bambini, ragazzi e genitori, in un’ottica di prevenzione e benessere condiviso
30 famiglie del Distretto prenderanno parte al percorso, grazie al lavoro di un’équipe multidisciplinare con il supporto scientifico dell’Università di Padova. Tutte le attività saranno costruite in modo personalizzato, in base ai bisogni delle singole famiglie, grazie alla collaborazione tra scuole, servizi sociali, sanitari, centri educativi e consultori, in un vero lavoro di rete pubblico-privato. Il programma parte da un principio semplice ma fondamentale: ogni genitore, se sostenuto e ascoltato, è la risorsa migliore per il proprio figlio. Solo insieme possiamo prevenire la fragilità e promuovere una comunità che si prende cura delle persone più importanti: i bambini. L’amministrazione comunale ha ringraziato tutto il personale delle ripartizione Politiche Sociali, gli assistenti sociali del Comune e l’equipe multidisciplinare, che con grande impegno, professionalità e spirito di sacrificio hanno lavorato per la realizzazione di questo importante intervento, dimostrando ancora una volta dedizione e attenzione verso le esigenze del territorio.
Ringraziamenti anche per il Consigliere Comunale Vincenzo Naro per la fattiva e preziosa collaborazione fornita agli uffici, contribuendo in modo concreto alla riuscita del progetto. “Con questo intervento – ha concluso il sindaco – San Cataldo investe sul futuro, sulla prevenzione e sul benessere dei minori e delle famiglie. Perché crescere insieme è possibile”.

