All’alba di oggi i carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, con il supporto del Nucleo eliportato Cacciatori di Sicilia e dei Nuclei cinofili di Palermo e Nicolosi, hanno eseguito 13 fermi su disposizione dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. I militari sono entrati in azione ad Agrigento, Favara, Canicattì e Porto Empedocle, oltre che nella cittadina nissena di San Cataldo. I 13, cinque dei quali già detenuti in carcere per altri reati, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga con l’aggravante di aver agito utilizzando il metodo mafioso ovvero per agevolare Cosa nostra. Numerose le perquisizioni eseguite nell’ambito del blitz. Le indagini sono iniziate nel dicembre 2024 e rappresentano la prosecuzione dell’inchiesta che a gennaio portò all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di altri 48 indagati. L’inchiesta portò alla ricostruzione dell’organigramma e dei business criminali delle famiglie mafiose di Porto Empedocle e Agrigento-Villaseta.
di Redazione 3
Sab, 13/12/2025 - 13:31

