La vittoria del cuore, della determinazione, del carattere. Una vittoria preziosa quanto fondamentale per la Sancataldese che al “Valentino Mazzola” ha piegato 2-1 un Locri mai domo che ha dato filo da torcere alla squadra di Orazio Pidatella.
La partita ha visto la Sancataldese portarsi in vantaggio poco prima la fine della prima frazione di gioco con Gueye. Un gol che ha acceso l’entusiasmo della tifoseria verdeamaranto anche perchè ha permesso alla Sancataldese di risalire diverse posizioni in classifica.
Nella ripresa tuttavia, la rete del pari del Locri con Molvadgaard e la successiva espulsione di Pisciotta sembrano mettere in gravissima difficoltà una Sancataldese che, a quel punto, sembrava veramente alle corde. C’è voluto il gran cuore verdeamaranto per risollevare la Sancataldese da una situazione che, oggettivamente, s’era fatta parecchio complicata.
E ancora una volta ci ha pensato il bomber Gueye a segnare la rete del 2-1. Un gol pesantissimo contro un avversario come il Locri che non s’è mostrato affatto arrendevole e che, anzi, sino alla fine ha cercato con ostinazione il gol del pari. Alla fine, tuttavia, ad avere la meglio è stata una Sancataldese che facendo leva sulla sua proverbiale grinta, è riuscita a conquistare una vittoria pesantissima in chiave salvezza.
E alla ripresa del campionato dopo la sosta, domenica 23 marzo, ancora un altro match al Valentino Mazzola, con la Sancataldese che se la dovrà vedere contro la Scafatese in un confronto anche qui parecchio delicato.
Nel frattempo la Sancataldese è salita a quota 27 in classifica a pari merito con l’Enna ed è ancora in zona play out.

