CALTANISSETTA. Oggi, 6 giugno alle ore 11, presso la sede dell’info point turistico della pro-Loco di Corso Umberto (ex Circolo dei Nobili), si è tenuta come annunciato la conferenza stampa del Comitato Parco Antenna Sant’Anna di Caltanissetta Associazione Parco Antenna Sant’Anna alla presenza di cittadini e di rappresentanti degli organi di informazione.
Sono intervenuti il Presidente dell’Associazione e portavoce del Comitato Renato Mancuso, ed i componenti Giuseppe D’Antona, Ivo Cigna, Enzo Antonuccio e Carmelo Lipani, i quali, dopo aver tracciato l’excursus di undici anni di azione e battaglia del Comitato, che ha impedito ripetuti tentativi di demolizione dell’Antenna da parte di Rai Way, hanno posto in evidenza la importanza dei due recenti avvenimenti che hanno interessato l’Antenna Rai di Caltanissetta negli scorsi giorni: la sentenza con la quale il TAR di Palermo ha respinto il ricorso di Rai Way per l’annullamento del decreto regionale di apposizione del vincolo culturale sull’Antenna, e la deliberazione del Comune con la quale la Giunta ha manifestato formalmente la volontà di acquisire nel patrimonio comunale l’Antenna e la sua area.
È stata posta in evidenza la soddisfazione per il pronunciamento del Giudice Amministrativo, che ha sancito la perfetta rispondenza all’interesse pubblico e la piena legittimità della dichiarazione di interesse culturale del bene e la necessità di una sua efficace tutela e conservazione.
Hanno, quindi, sottolineato l’importanza che il prossimo consiglio comunale, che sarà costituito dopo le elezioni del 9 giugno, sollecitamente ne confermi l’acquisto, coronando un percorso ultradecennale fatto di alterne e ambigue vicende, e concretizzando i tre inequivocabili pronunciamenti dei precedenti massimi consessi cittadini, unanimemente tendenti verso tale risultato.
È stato evidenziato che, subito dopo la fine della competizione elettorale, è necessario ed urgente porre mano agli interventi di messa in sicurezza dell’antenna e di manutenzione straordinaria dei manufatti dopo oltre dieci anni di inesistente manutenzione da parte dell’ente proprietario.
Sono state, altresì, rimarcate le grandi potenzialità dell’area dell’Antenna di generare sviluppo economico, scientifico e culturale per il territorio della Sicilia centrale, attraverso la partecipazione ai finanziamenti dell’Unione Europea e del Governo Italiano e la conseguente riqualificazione dell’area e la rifunzionalizzazione del traliccio per realizzare importanti finalità di interesse pubblico e grandi benefici in termini di sviluppo economico e di tutela del territorio e dei beni archeologici e forestali.

