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Amministrative. La convention all’auditorium Volta, Petitto e Licata: “Noi vogliamo fare diventare Caltanissetta una città normale”

di Ivana Baiunco

Amministrative. La convention all’auditorium Volta, Petitto e Licata: “Noi vogliamo fare diventare Caltanissetta una città normale”

Sab, 13/04/2024 - 19:56

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“Abbiamo tante liste quante loro, ma soprattutto noi abbiamo i candidati veri”. Annalisa Petitto accanto a Salvatore Licata arriva sul palco in tandem con il leader di Orgoglio Nisseno. Giacca azzurra, completo blu, niente orpelli e tanti sorrisi. Durante la convention di presentazione della candidatura e delle sette liste a supporto, battute e affondi. Un autidorium colmo di gente, “gente comune” ha ribadito più volte durante i suoi interventi la candidata a sindaco Petitto. La settima lista arrivata in zona cesarini ma frutto di un accordo antico, quello con il partito democratico, “Futura e democratica” mancano ancora quattro candidati per chiuderla definitivamente. Due i punti di forza, le liste ed il programma. Ma soprattutto i giovani. Tanti quelli presenti nelle varie liste. “Sono il nostro fiore all’occhiello -ha detto Annalisa Petitto-“.
Il racconto del programma elettorale affidato al vice sindaco designato Salvatore Licata. Ha parlato di una città da salvare “ridotta ai minimi termini, una città che non ha una classe dirigente da 30 anni.” Puntare sui giovani, le politiche giovanili tra i punti più importanti. E poi ancora le strade dissestate. “Noi vogliamo fare diventare Caltanissetta una città normale e creare i servizi comunali, mettere mano alla macchina comunale. Avere la consapevolezza di affrontare i dirigenti perché c’è una frattura tra la politica e la burocrazia.” Le politiche abitative, la pianificazione urbanistica. La proposta culturale, un museo delle vare in centro storico per incentivare la Settimana Santa. Le ricette per creare i posti di lavoro, sfruttare la centralità della città, con un occhio attento alla zona industriale. È tornato sulle Zes Licata, vecchio cavallo di battaglia del movimento. “Non abbiamo bisogno delle raccomandazioni a Palermo per promuovere le nostre idee.” Il riferimento chiaro agli avversari che battono sulla sintonia con il governo regionale e nazionale.

“Questa città ha bisogno dell’abbraccio di una mamma, della forza che solo una può avere. Nei capoluoghi non c’è una sindaca donna -ha detto con enfasi Salvatore Licata-.” Applauso e ola consequenziale. Ha chiuso la convention l’avvocato Petitto commossa. “Mi prendo la responsabilità, perché ho questa città accanto, Salvatore Licata accanto ed i nostri candidati contenti e felici. La città me lo ha chiesto in questi anni.”
Una candidatura nata durante la pandemia ha raccontato perché “i nisseni non erano trattati come dovevano.” Ha parlato di un programma complesso ed ha aggiunto i tre pilastri della proposta politica, lo sport: “Caltanissetta capitale dello sport siciliano”. Gli impianti e la cittadella dello sport. “Caltanissetta modello di inclusione ed economica civile” ed il terzo pilastro ” Sanità efficiente dignità della persona e della comunità”. Parte così ufficialmente la campagna elettorale per il prossimo sindaco della città. Con la consapevolezza di Annalisa Petitto di vincere a primo turno. “Non abbiamo un piano b vinciamo a primo turno”

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