Salute

Italia, Valle d’Aosta: in alta quota con abiti leggeri, 53enne muore per ipotermia

Redazione

Italia, Valle d’Aosta: in alta quota con abiti leggeri, 53enne muore per ipotermia

Mer, 13/04/2022 - 08:15

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La sua temperatura corporea era scesa a 16 gradi. Hanno fatto il possibile per tenere in vita l’escursionista rimasta bloccata nella neve a 2.400 metri di altitudine ma quando è arrivata all’ospedale di Losanna (Svizzera) l’ipotermia era troppo grave. A nulla è servito il trasporto d’urgenza in elicottero.

Intrappolata per ore di notte sul Monte Zerbion, in Valle d’Aosta, Aurora Avasilichioaie è morta il giorno dopo per arresto cardiaco. Le è stata fatale l’attrezzatura inadeguata mentre era sulla via del rientro. “Se avesse avuto dei ramponcini – spiega chi l’ha soccorsa – sarebbe scesa agevolmente”.

Aurora, di 53 anni, appassionata di escursionismo, pensava di affrontare quel percorso in una manciata di ore e con indumenti leggeri. Come quando, appena un mese fa, aveva portato la bandiera della Pace sulla Cima Bossola, in Valchiusella, o in autunno aveva percorso 42 km di sentieri, tra salite e discese, in appena sette ore. Originaria della Romania, viveva da tempo a Ivrea (Torino), dove lavorava come collaboratrice domestica.

Proprio dal Canavese era partita domenica pomeriggio alla volta della Val d’Ayas (Aosta). Quella salita dalla località di Barmasc l’aveva già affrontata, ma in condizioni estive. Un dislivello di 800 metri che con la bella stagione si percorre con una camminata di due ore: a fine luglio si svolge addirittura una processione per la festa della Madonna dello Zerbion. Tutto cambia però con la neve di primavera caduta negli ultimi giorni.

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