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Miniere nel nisseno, pericolo amianto. Mancuso (FI): “In commissione ambiente all’Ars per affrontare il problema”

Redazione

Miniere nel nisseno, pericolo amianto. Mancuso (FI): “In commissione ambiente all’Ars per affrontare il problema”

Dom, 13/12/2020 - 12:05

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Miniere, un luogo che nel nisseno evoca una storia che ha segnato l’economia, lo sviluppo, la metamorfosi del territorio. Una provincia che prima ha usufruito di un bacino minerario fonte di reddito ma che poi ha subito il decadimento dei siti, l’abbandono degli stessi e la loro trasformazioni in discariche non autorizzate e talvolta in siti di stoccaggio per l’amianto.

Questi argomenti hanno determinato diverse prese di posizioni e concitate battaglie politiche e ambientaliste. Da ultimo, due settimane or sono, l’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro, dopo avere ascoltato le ragioni della comunità locale, ha infatti disposto un rapido riesame della proposta del sito della miniera “Bosco” di Milena, in provincia di Caltanissetta, avanzata dai tecnici della Protezione civile.

La decisione dell’assessore è stata presa d’intesa con il presidente della Regione Nello Musumeci, che sta seguendo personalmente le fasi del varo del Piano regionale dell’amianto, arrivato dopo un’attesa di 28 anni: “Troveremo una soluzione ragionevole – spiega Cordaro – che garantisca lo smaltimento dell’amianto in Sicilia, guardando, da un verso, alla necessaria tutela dell’ambiente, dall’altro al rispetto delle peculiarità dei territori“.

Sul tema è intervenuto anche l’onorevole nisseno Michele Mancuso di Forza Italia: “Dopo aver raccolto le istanze del presidente e dei consiglieri comunali di Mussomeli, martedì la IV commissione ambiente all’ars avrà all’ordine del giorno il tema amianto.

Problema già affrontato con i sindaci di Milena e Serradifalco e che vede sempre più finalmente una soluzione concreta che possa scongiurare il pericolo per le nostre zone. Incontrerò martedì l’ingegnere Cocina responsabile regionale della protezione civile per discuterne e rassicurare la popolazione locale da ogni pericolo derivante”.

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