Salute

Caltanissetta, Agliata (amministratore Cds): “Supermercati ben forniti, non sovraccaricarsi di merce”

Giuseppe Scibetta - La Sicilia

Caltanissetta, Agliata (amministratore Cds): “Supermercati ben forniti, non sovraccaricarsi di merce”

Dom, 22/03/2020 - 17:24

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CALTANISSETTA – “Non ci sono particolari difficoltà nell’assicurare la merce ed i prodotti che si possono trovare di solito nei nostri supermercati, per cui non c’è motivo di farsi prendere dall’ansia e di provvedere a fare delle scorte alimentari smisurate»: è Angelo Agliata, amministratore unico della “Cds spa”, capogruppo di società che operano nella distribuzione organizzata con le insegne “Il Centesimo”, “Carrefour Sicilia e “Maxsupermercati”, che rassicura così le persone che – dovendo stare a casa per evitare il contagio del coronavirus – vanno nei nostri punti di rivendita per fare gli acquisti necessari.

«Stiamo facendo tutto il possibile per fronteggiare la situazione che si è venuta a creare con la diffusione della diffusione del virus – dice Agliata a conclusione di una riunione fatta nella tarda mattinata in videoconferenza assieme ai suoi più stretti collaboratori – e penso che ci stiamo riuscendo molto bene nonostante ci siamo venuti a trovare tutti davanti ad una emergenza inimmaginabile sia per la gravità del problema che per la sua stessa portata. Il merito ovviamente è anche dei nostri dipendenti con i quali abbiamo predisposto un piano in linea con i decreti ministeriali e che hanno compreso la situazione e si stanno comportando al massimo delle loro possibilità, ma soprattutto dei nostri clienti che stanno dimostrando un senso di responsabilità encomiabile.

Si mettono infatti in fila per entrare osservando la distanza di sicurezza e poi – dopo che sono entrate le prime 30-40 persone (a secondo dell’ampiezza del locale) – entrano a uno ad uno aspettando che coloro i quali dovevano fare la spesa hanno completato tutta l’operazione. Un comportamento encomiabile davvero da parte di tutti che ci consente di dire che il nostro settore sta rispondendo alla grande per fronteggiare questa emergenza e per esaudire le esigenze dei nostri clienti». «L’unica raccomandazione che va necessariamente fatta agli utenti è quella di evitare di sovraccaricarsi (soprattutto in questa fase in cui ci troviamo) di una quantità eccessiva di spesa e di non farsi prendere dalla preoccupazione che in futuro la merce possa esaurirsi e, magari, in futuro non trovarne più. Attualmente mancano poche cose e sono ormai le solite (i guanti, l’amuchina, prodotti igienizzanti etc.) ma penso che cose di questo genere continueranno a mancare, anche se penso che proprio i guanti nella prossima settimana potrebbero essere disponibili.

Per il resto l’unico problema potrebbe sorgere solo se tutti (e contemporaneamente) fanno acquisti sproporzionati rispetto ai loro effettivi bisogni: in questo caso si andrebbe a mettere sotto pressione l’intera filiera di produttori che riforniscono tutti i supermercati e che potrebbero non essere in grado di assicurare tutte le richieste che vengono fatte in grandi quantità: e questo non ce lo possiamo permettere. Quindi il consiglio destinati a tutti è quello di fare gli acquisti ritenuti necessari, ma senza esagerare. Non serve farsi prendere dal panico, è invece necessario un certo senso di responsabilità da parte di tutti i consumatori».

«Una ulteriore citazione – aggiunge Angelo Agliata che ha 44 anni – va fatta ai nostri collaboratori (che in tutta la Sicilia sono 1.250, 350 dei quali nella nostra provincia) ai quali abbiamo destinato un premio extra i per la dedizione e l’impegno che stanno dimostrando in una occasione del genere e che ci hanno consentito di realizzare anche il servizio “Ciao spesa” che assicura ai clienti che non possono raggiungere i nostri supermercati la consegna a domicilio (su prenotazione) dei prodotti che necessitano ai nostri clienti e che si sta rivelando particolarmente utile per le persone sole, anziane o che hanno delle fragilità in famiglia».

Da oggi c’è anche la novità per i supermercati della chiusura domenicale. «Quella di chiudere le domeniche era una decisione adottata dal Consiglio dei ministri – aggiunge Angelo Agliata – che avevamo comunque preso per cui l’ordinanza ha esteso le chiusure a tutti, anche alle multinazionali estere che operano in Sicilia. Serve sicuramente utile per far riprendere fiato a tutti gli operatori della distribuzione organizzata in Sicilia. Però non possiamo tacere il fatto che al momento sono aumentate le code fuori dai supermercati. Inoltre, da quando è iniziata questa emergenza una efficientissima rete di controlli per il rispetto delle norme dei decreti e delle ordinanze da parte delle autorità competenti, e questo è un bene per tutti, poiché dà garanzia e sicurezza».

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