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Caltanissetta, stabilizzazione precari. Comune passo indietro, niente più concorso: procedure semplificate previste in finanziaria regionale

Redazione

Caltanissetta, stabilizzazione precari. Comune passo indietro, niente più concorso: procedure semplificate previste in finanziaria regionale

Gio, 14/03/2019 - 08:00

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CALTANISSETTA – La legge finanziaria regionale approvata a febbraio all’Ars ha dettato importanti novità per la stabilizzazione dei precari degli enti locali stabilendo due principi che fino ad allora non erano applicabili sulla base delle norme regionali e nazionali in materia. In particolare ha destinato le somme stanziate dalla Regione siciliana per le procedure di reclutamento straordinario dei precari storici esclusivamente alle procedure di stabilizzazione, prescindendo dall’indizione dei concorsi rivolti all’esterno. Al contempo ha stabilito la possibilità di stabilizzazione attraverso procedure semplificate così come previste dal comma 1 lettera b del decreto legislativo n.75 del 2017, cosiddetta legge Madia. Questo significa che i precari degli enti locali siciliani potranno essere stabilizzati a tempo indeterminato senza dover affrontare un concorso pubblico ex novo.

Alla luce di tale novità che risale a febbraio 2019, data di approvazione della legge finanziaria regionale, la giunta comunale di Caltanissetta ha dato mandato al dirigente della ripartizione Risorse umane di revocare le procedure concorsuali avviate a dicembre 2018 per la stabilizzazione di 43 precari a tempo indeterminato a 30 ore settimanali e contestualmente di avviare le procedure previste dalla nuova norma regionale.

“Soltanto con l’approvazione della legge finanziaria regionale è stato possibile adottare questo provvedimento dal momento che la stessa Regione Siciliana, prima dell’adozione di una nuova norma, aveva confermato su nostra richiesta che le procedure di stabilizzazione dovevano essere adottate con i concorsi pubblici – spiega la giunta comunale -. Il Comune di Caltanissetta ha l’assoluta necessità di stabilizzare il personale precario che risulta essere indispensabile per garantire i servizi alla cittadinanza. Le nuove procedure sono molto più semplici di quelle adottate in precedenza poiché escludono l’iter del concorso pubblico. Ci sono dunque tutti gli elementi giuridici, amministrativi e contabili per chiudere questa partita in brevissimo tempo. Va detto che la stabilizzazione è resa possibile da politiche di bilancio accorte di questo Comune che ha mantenuto disponibili le risorse per il fabbisogno del personale”.