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Volley femminile, esordio “amaro” per l’Albaverde sconfitta a Petralia per 3 a 1

Michele Spena

Volley femminile, esordio “amaro” per l’Albaverde sconfitta a Petralia per 3 a 1

Lun, 03/11/2014 - 13:00

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CALTANISSETTA – L’Albaverde esce sconfitta dalla trasferta di Petralia, recriminando per una grossa opportunità sprecata di conquistare all’esordio in serie C i primi punti stagionali.

Dopo un primo set giocato male e perso, ed un secondo giocato bene e vinto, sull’1 a 1 l’inerzia della gara era tutta dalla parte delle nissene che nel terzo parziale concretizzavano un vantaggio iniziale di 9 a 16. Poi il crack! Una incredibile generale sensazione di ingiustificata superiorità, portava a un abbassamento della tensione agonistica con conseguente incremento delle percentuali di errore.

Ne approfittava immediatamente uno “scafato” Biagio Sabatino che rientrava prepotentemente in gara e vinceva il set ribaltando addirittura nel finale un 22/24 con un break di 4 a 0 sul servizio della D’Alberti.

Sul 2 a 1 un colpo di coda della formazione cara al presidente Fabrizio Montagnino (iniziale 1 a 5 nel quarto parziale) faceva sperare in un contro ribaltamento della gara, ma le batterie delle nissene sull’8 a 10 si scaricavano e da questo punteggio per loro l’incontro diventava una vera agonia sportiva con le padrone di casa che facevano passerella chiudendo in scioltezza set e match (eloquente il 25 a 14 finale). Fin qui la cronaca!

Questa sconfitta è frutto di tante concomitanze ma anche di un pizzico di superbia.

La premessa è che il roster iniziale a disposizione del coach Lucio Tomasella ha subito una serie di modifiche che necessitano di un po’ di tempo per ristabilire gli equilibri tecnici. Questa squadra è la somma di tante scuole pallavolistiche su cui bisogna operare un sunto che richiede tempo. Sabato a Petralia, oltre al coach Tomasella, ben sette giocatrici erano al loro esordio in serie C. Quattro di loro sono state utilizzate (Claudia Gervasi, Laura Salamone, Simona Di Maggio e Gloria Romano) e le prime tre partendo dal sestetto iniziale.

La società ha scelto di non recriminare sulle assenze, ma è indubbio che il contributo di Angela Lo Grasso e Stefania Gervasi in termini di esperienza poteva risultare utile soprattutto nei momenti concitati della parte finale del terzo set. Bisogna quindi velocemente calarsi nella realtà della serie C, dove chi molla un attimo viene punito, e ripartire dalle positività della gara di Petralia dove, è bene tenerlo presente, l’avversario era un non trascendentale Biagio Sabatino che l’Albaverde ha messo per quasi due set in grossa difficoltà.

Ma se concedi alle avversarie 48 errori-punto (di cui ben 28 in attacco) allora pretendere di vincere le gare anche con un avversario alla tua portata è praticamente impossibile. Sabato è stato quindi l’attacco il fondamentale che ha mostrato le maggiori lacune con solo AlessandraErba e in parte Martina Cammarata che si sono salvate in questo fondamentale.

Buona pure la prova del libero Lorena Tilaro che, ironia della sorte, proprio nella parte topica del terzo set ha commesso l’unico errore grave personale che, sommato a quelle delle compagne, ha portato al patacrack già descritto. Sufficiente anche l’esordio stagionale di Martina Di Vita che (assente nei due confronti di Coppa Sicilia) ha gestito bene la costruzione del gioco in fase di ricezione, perdendo a volte però di lucidità nelle free ball e nelle rigiocate.

Purtroppo la sua sostituzione con Angela Mosca non ha pagato in quanto quest’ultima è entrata in campo fredda e poco lucida perdendo una importante occasione per incidere sull’incontro. C’è quindi molto da lavorare per Lucio Tomasella con un calendario nelle prossime giornate ricco di insidie e con le avversarie per nulla disposte a concedere sconti.

E’ stato un vero peccato – ci ha dichiarato a fine gara il d. s. Tony Ciancio – abbiamo perso una favorevolissima occasione ma sono convinto che abbiamo le risorse per fare bene in questa serie C. Devo confessare che ero certo che potevamo portare punti da Petralia, invece sono mancati un pizzico di lucidità e di malizia mentre in alcune la migliore condizione fisica è ancora lontana. Ma non fasciamoci la testa prima del tempo.

E’ una lezione di cui tutti dobbiamo fare tesoro – è stato il commento finale del presidente Fabrizio Montagnino – oramai è inutile recriminare. Qui c’è solo da lavorare in palestra e da cambiare l’atteggiamento in campo dove bisogna fermarsi solo dopo che l’arbitro ha fischiato l’ultimo punto.

Questo il dettaglio della gara:

Biagio Sabatino PETRALIA – ALBAVERDE CL 3 – 1 (25/20; 18/25; 26/24; 25/14).

B. Sabatino: Castello, D’Alberti, D’Anna, Lo Dico (K), Prisinzano (ne) , Richiusa, Savoca, Trina, Velardi F. (ne) Velardi R., Mogavero (L1) Miranti (L2) (ne). All. D’Anna – Pregadio.

Albaverde: Mosca A., Di Maggio 4, Erba 12, Gervasi 11, Cammarata (K) 19, Amico (ne), Salamone 10, Guttilla, (ne) Mosca B. (ne), Romano, Di Vita, Tilaro (L1), Ristuccia (L2). All. Tomasella

Arbitri: Gabriele Mantegna e Nunzio De Lisi della sezione di Palermo.

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