SERRADIFALCO. Ancora una assemblea sindacale al palazzo comunale per i dipendenti contrattisti a tempo determinato. All’inc0ntro ha preso parte il sindaco Giuseppe Maria Dacquì che ha assicurato che nella prossima seduta di Giunta saranno adottate le delibere che non richiedono pareri da parte del revisore dei conti. Domani si svolgerà una nuova assemblea sindacale alla quale è stato invitato anche il revisore dei conti. Intanto, sulla vicenda della stabilizzazione e della proroga dei contratti ai precari è intervenuto con una nota il segretario provinciale della Cisl Fp Gianfranco Di Maria. Secondo la Cisl Fp: “continua il rapporto diretto tra il Sindaco ed i lavoratori dipendenti a fronte delle reiterate e ignorate richieste di incontro della Cisl Fp; è consolidato così l’atteggiamento antisindacale; le delibere riguardanti la ricognizione annuale del personale, la rideterminazione della dotazione organica, il fabbisogno del personale per il triennio 2014/2016 debbono essere assoggettate per legge all’informazione preventiva dei sindacati perché riguardanti l’andamento dei processi occupazionali”. Di Maria ha fatto notare che “al Comune di Serradifalco, ormai da tempo, i rapporti sindacali sono tenuti e curati con la sola Rsu che è una singola componente delle parti sindacali. Il resto delle parti (le Segreterie Provinciali) ad oggi non sono mai state sentite per il mancato avvio ufficiale della trattativa sulle stabilizzazioni e le proroghe dei rapporti di lavoro precario”. Secondo il segretario generale della Cisl Fp: “da anni la Cisl Fp chiede l’immediato avvio delle procedure di stabilizzazione e le proroghe dei rapporti di lavoro, l’Amministrazione comunale, quasi fuori tempo massimo, ha scelto di deliberare a pochi giorni dalla scadenza dei termini dettati dalla normativa e ormai divenuti strettissimi; l’Amministrazione comunale pertanto disponga la proroga. Qualora continuasse l’atteggiamento temporeggiatore del Sindaco la nostra Federazione inserirà i predetti atti deliberativi nel fascicolo già predisposto per l’avviata vertenza di condotta antisindacale”.

Michele Spena