CALTANISSETTA – Importante tappa nell’iter attuativo dei progetti inseriti nel Pisu-Pist della provincia quella della sottoscrizione, avvenuta a Palermo presso il Dipartimento alla Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana, dell’Accordo di Programma relativamente alla Coalizione territoriale “Poleis – Città e Territori in rete” di cui la Provincia Regionale di Caltanissetta è ente capofila.
L’accordo, relativo ad una prima tranche degli interventi progettuali previsti, è stato sottoscritto dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, dal commissario straordinario dell’ente Damiano Li Vecchi, dal sindaco di Gela Angelo Fasulo e dal sindaco di Niscemi Giovanni Di Martino per le opere previste nei rispettivi comuni. Assieme al dott. Li Vecchi sono anch’essi intervenuti a Palermo il direttore generale della Provincia Antonella Liotta e l’esperto consulente per il Pist Tonino Collura.
L’accordo si riferisce all’attuazione territoriale dell’Asse VI “Sviluppo urbano sostenibile” del PO FESR Sicilia 2007-2013, per la quale si sono ritrovate a Palermo 26 Coalizioni a sottoscrivere i rispettivi atti: la Provincia Regionale di Caltanissetta, come detto, si è mossa quale capofila della Coalizione n. 8 “Poleis” che prevedeva un programma di area vasta con alcuni comuni della fascia sud e la presentazione a finanziamento di un parco progetti relativo sia ad infrastrutture, che a servizi.
La Provincia Regionale, per quanto riguarda questa prima tranche di finanziamenti, è soggetto beneficiario di 1.200.000 euro relativi al progetto riguardante l’impianto di monitoraggio della qualità dell’aria: sarà questo, dunque, il primo progetto ad andare in appalto, in attesa che la Corte dei Conti provveda alla registrazione degli altri decreti di finanziamento, in base ai quali saranno sottoscritti Accordi aggiuntivi che consentiranno di avviare le altre opere e gli altri servizi finanziati nell’ambito del Pist (Piano Integrato Strategico Territoriale).
A seguire il citato progetto sul monitoraggio della qualità dell’aria ci saranno quelli relativi al marchio di qualità (per un importo di 2 milioni di euro) e quello per la rete Wi-Fi (850 mila euro).

