CALTANISSETTA – Il Circolo “Falcone-Borsellino” di G.F/FLI Caltanissetta accoglie,con grande apprezzamento,il codice etico, votato all’unanimita’ dalla commissione Antimafia ,che il partito ha adottato.Non saranno candidati, dunque, quanti sono stati rinviati a giudizio per i delitti contemplati nell’articolo 51, comma 3 bis, del Codice Penale (favoreggiamento mafioso) o per “delitti le cui caratteristiche e modalita’ di commissione rientrino nelle pratiche comuni alle attivita’ a carattere mafioso”. Ma non sara’ candidato nemmeno chi si appresta ad affrontare da imputato un processo per estorsione, usura, riciclaggio di denaro sporco, esportazione illegale di denaro, traffico illecito di rifiuti.
Ci sentiamo di rivolgere,ed estendere questa iniziativa a tutti i partiti,a partire da quelli che ci sono più vicini.Si tratta di un appello allo spirito civico e legalitario di tutte le componenti partitiche. L’auspicio è che tutte le forze politiche adottino il codice etico definito con voto unanime,quindi condiviso in maniera bipartizan ,dalla commissione Antimafia. L’ON.Nino Lo Presti dichiara: “Ho chiesto che questo codice venga adottato da tutti i candidati. La politica e la pubblica amministrazione hanno compiuto passi da gigante nella lotta alla mafia. L’attivita’ politica deve essere avulsa da qualsiasi contatti con la criminalita’. L’iniziativa sara’ adottata a partire da Palermo e in tutte le circoscrizioni in cui sara’ presente Fli”. La speranza del nostro circolo,e di tutto il partito,locale e nazionale è che il Parlamento possa varare una norma anti-corruzione per portare la tanto proclamata legalità tra i partiti.
Nell’attesa, Fli promuove una iniziativa non legislativa, ma doverosa per ogni formazione politica con l’i ntento di essere seguiti da tutti in questa direzione per il bene della politica tutta,ormai troppo sporca ,nel tentativo di riacquisire la credibilità ormai perduta,soprattutto nei confronti della brava gente,lontana dai privilegi e che ogni giorno lotta per sopravvivere.
A proposito ci corre l’obbligo di informare i cittadini che il FLI ha lanciato su tutto il territorio nazionale,per cui anche a Caltanissetta,due grandi petizioni popolari: La prima, ai sensi dell’art.50 della Costituzione, indirizzata ai Presidenti delle Camere, perché sia inserita nel Codice Penale la obbligatorietà della sanzione accessoria della interdizione perpetua dai pubblici uffici in caso di condanna per reati associativi e contro la pubblica amministrazione ( corruzione, concussione, peculato, malversazione, abuso, etc.). La seconda, indirizzata ai Presidenti e Segretari di tutti i partiti politici, perché si impegnino a non candidare chi sia stato condannato anche con sentenza non definitiva per uno dei predetti reati. Per chiunque volesse aderire è sufficiente contattarci al nostro indirizzo e-mail : generazioneitaliacaltanissetta@hotmail.it
Il direttivo del Circolo “Falcone-Borsellino” G.F./FLI Caltanissetta

