S’è chiuso ancora una volta in parità l’attesissimo derby di campionato tra Sancataldese e Nissa. Stavolta al Valentino Mazzola è finito 1-1 un confronto che s’è definito nel risultato già dopo 16 minuti di gioco: prima la Nissa ha colpito con il suo bomber Augusto Diaz (13° sigillo per lui in campionato). Il centravanti argentino della Nissa s’è ancora rivelato abile a tradurre in gol l’occasione avuta sottoporta. La Nissa, a quel punto, è andata anche vicina allo 0-2 che, probabilmente, avrebbe indirizzato il derby in altra prospettiva, ma la Sancataldese ha tenuto.
Poi al 16’ è stato l’ex Ragusa Bonilla a realizzare il pari verdeamaranto e il match s’è fatto più equilibrato anche se la Nissa ci ha provato ancora con Rotulo. Ma la Sancataldese ha cominciato ad alzare il livello della convinzione e della sicurezza e ha cominciato a conquistare metri in campo. Grandissima al Valentino Mazzola la cornice di pubblico per un derby che ha fatto registrare il tutto esaurito. Per la Nissa erano presenti 350 tifosi che hanno preso posto nel settore della tribuna coperta, mentre la gradinata e la curva sono stati interamente occupate dal tifo sancataldese.
La partita ha vissuto momenti alquanto vibranti. La Nissa s’è trovata di fronte una Sancataldese garibaldina che, soprattutto nel secondo tempo, per almeno venti minuti, ha tentato di trovare quel gol che le avrebbe permesso di conquistare il vantaggio. E invece Elezaj è stato bravissimo soprattutto nel momento in cui ha respinto una punizione battuta da Gueye per Montaperto che ha concluso con parata spettacolare del portiere della Nissa che ha poi respinto anche su Pisciotta.
La Sancataldese comunque, anche a seguito del pressing portato dai centrocampisti della Nissa, ha perso diversi palloni banali innescando ripartenze a volte micidiali nelle quali la Nissa ha portato le sue insidie alla porta verdeamaranto. La stessa rete del vantaggio della Nissa è arrivata proprio da una palla persa dai giocatori della Sancataldese.
Alla fine, solo pari tra due squadre che, comunque, in campo non si sono risparmiate dando tutte il massimo possibile. Per la Nissa un punto che, considerata la sconfitta della Nuova Igea Virtus, fa classifica in quanto permette ai biancoscudati di agganciare i messinesi a quota 36, mentre per la Sancataldese si tratta di un punto importante per la sua classifica che la vede a quota 24 occupare il 14° posto a pari punti con il Città di Sant’Agata.
E domenica prossima per la Nissa c’è lo spareggio per il 6° posto proprio con la Nuova Igea Virtus al “Tomaselli”, mentre per la Sancataldese c’è la trasferta sul campo della capolista Siracusa uscita oggi incredibilmente sconfitta con l’Acireale 2-1.
