A Caltanissetta il riscatto da un passato dalle tinte “nere e gialle” è arrivato, 140 anni dopo, con l’istituzione da parte del Presidente della Regione Nello Musumeci, della “giornata in memoria delle vittime nelle miniere”.
Una commemorazione che abbraccerà tutta la Sicilia che il 12 Novembre di ogni anno, negli uffici pubblici, rispetterà un minuto di silenzio in ricordo dei minatori che sono morti sul lavoro e di quelli dilaniati dalle malattie causate dall’aria malsana che quotidianamente respiravano.
La data è stata scelta rievocando la tragedia di Gessolungo, la miniera di zolfo che si trovava nel cuore di Caltanissetta che nel 1881 fu investita dallo scoppio di grisou e causò la morte di 65 minatori di cui 19 carusi.
Un fatto tragicamente noto a Caltanissetta che, da qualche anno, ha iniziato il percorso di riconoscimento e accettazione del passato creando anche un cimitero per quei bambini che hanno trovato la morte.
Gli eventi, però, per diventare storia ed essere tramandati per imparare dal passato e correggerne gli errori, devono essere condivisi e portati avanti dalla collettività. Ed è con questo intento che il Presidente dell’Associazione Piccoli Gruppi Sacri Michele Spena ha coinvolto associazioni cittadine, istituzioni civili, militari, religiose e imprenditori privati per rievocare degnamente questa dolorosa e talvolta umiliante pagina di storia locale per riscattare soprattutto quei bambini vittime di lavoro (minorile) che veniva considerato “disumano” anche per un adulto.
Le celebrazioni inizieranno giorno 11 alle ore 18 nella Cattedrale Santa Maria La Nova con una messa eucaristica officiata dal Vescovo Mons. Mario Russotto. Hanno già confermato la presenza le autorità civili e militari e i rappresentanti delle associazioni che animano la Settimana Santa di Caltanissetta. Al fianco dell’altare sarà presente la vara della Veronica, il gruppo sacro che è stato commissionato a Biangardi dai minatori superstiti della tragedia di cui oggi è detentrice l’Associazione Lega San Michele. I simboli delle Associazioni della Settimana Santa, Gonfaloni e bandiere saranno accanto al Gonfalone del Comune di Caltanissetta e testimonieranno simbolicamente l’omaggio ai caduti di Gessolungo.
Al termine della funzione religiosa l’Istituto musicale Vincenzo Bellini si è reso disponibile per offrire alla città un concerto che si svolgerà all’interno della Cattedrale.
Gli eventi proseguiranno la mattina del 12 quando, alle 9.30 del mattino il Presidente della Regione Nello Musumeci, parteciperà alla commemorazione che si terrà al Cimitero dei Carusi.
Alle ore 12, per un quarto d’ora, è stata organizzata una diretta streaming diffusa su tutte le testate giornalistiche locali e alla quale sono state invitate le scuole, che racconterà la tragedia attraverso “luoghi simbolo” spiegati da esperti, quali la Sovrintendente ai BBCC di Caltanissetta Daniela Vullo, o raccontati da chi nelle miniere veramente ci scendeva per andare a lavorare. Clou di questo momento di approfondimento sarà l’inizio del Murales dedicato ai Carusi caduti nell’esplosione del 12 novembre 1881 che l’artista Mirko Cavallotto in arte Loste realizzerà in via Rosso di San Secondo.
Ciò che è stato organizzato rappresenta l’inizio di un percorso condiviso e strutturato che mira a scoperchiare il passato di Caltanissetta per raccontare le sue “ferite” e poterle affrontare secondo una corretta chiave di lettura.