Salute

Il resoconto di dieci mesi di lavoro della VI Commissione (Sanità) illustrati in conferenza stampa

Michele Spena

Il resoconto di dieci mesi di lavoro della VI Commissione (Sanità) illustrati in conferenza stampa

Gio, 28/05/2015 - 17:42

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Ad illustrare ai giornalisti quello che è stato fatto dal 28 luglio del 2014, data della prima riunione ufficiale dell’attuale VI Commissione, sono stati i componenti: Rita Daniele (presidente), Calogero Bellavia (vicepresidente), Francesco Dolce, Alessandro Maira, Luigi Romano e Rosalinda Talluto. Unico assente giustificato il consigliere Walter Dorato.

Di seguito la relazione presentata in conferenza stampa:

Relazione attività. Dopo una sommaria analisi delle pratiche di competenza sospese, per l’avvicendarsi della nuova legislatura, la Commissione ha programmato un piano di lavoro da avviare subito dopo la pausa estiva, fissata dal 04 al 24 di agosto. Da quando la VI Commissione ha ripreso l’attività fino ad oggi i temi affrontati sono stati numerosi e analizzati sempre con rigoroso metodo che ha implicato: ricerca di documentazioni, incontri e colloqui con le parti coinvolte, sopralluoghi, produzione di atti, proposte e organizzazioni di eventi, etc.

I lavori della VI Commissione hanno riguardato principalmente:
1. la problematica del randagismo e degli abbandoni dei cani in città;
2. il servizio delle mense scolastiche;
3. la realtà del presidio ospedaliero S’Elia e dei servizi sanitari territoriali;
4. l’istituzione di un tavolo tecnico operativo permanente di medici e ospedalieri;
5. la realizzazione di un “festival della salute” che promuova la prevenzione e la salute a Caltanissetta.

In particolare, per ciò che concerne la questione del randagismo, la Commissione sin dall’inizio si è subito adoperata nella ricerca di convenzioni, bandi, documenti che fornissero un quadro conoscitivo del problema; da lì, ha realizzato una serie di incontri con le parti interessate: Asp, Ordine dei Veterinari, Comando dei Vigili Urbani, Assessorato al ramo, Associazioni animaliste, Guardie zoofile, Responsabili dei canili esistenti, etc. Inoltre, per avere una oggettiva e reale visione dello stato di ricovero dei cani presso i canili della città, i componenti della sesta hanno effettuato lì, di persona, un sopralluogo. Il lavoro su descritto, durato parecchie settimane, ancora prosegue e, appurato che le parti succitate continuano a non dialogare fra loro e che, di conseguenza, i fenomeni di randagismo e abbandoni non accennano a diminuire, la commissione sta indirizzando i lavori verso la costituzione di un ufficio, fisicamente esistente, dove si concentrino tutte le cariche, i ruoli, le funzioni, le attività, i servizi che riguardano esclusivamente gli animali e dove si concretizzi quello snellimento delle procedure burocratiche che garantisce migliori servizi agli animali e anche rapide soluzioni ai cittadini. Ed è pure in quest’ottica che va inquadrata la richiesta di tutti i componenti la sesta commissione di ritirare in autotutela il nuovo bando di gara sul randagismo o di procedere all’integrazione dello stesso soprattutto per ciò che riguarda le penalità da inserire nel suddetto bando e a carico della ditta aggiudicataria del servizio in questione: la commissione tutta condivide la necessità di fare delle integrazioni o delle modifiche al bando, alla luce dello studio che la stessa ha fatto in questi mesi e alla luce delle molteplici segnalazioni fornite dai singoli cittadini, dalle varie associazioni animaliste, dalle guardie zoofile, etc., che ancora adesso di volta in volta vengono incontrate, per ridurre prima possibile sia il numero dei randagi che le spese esorbitanti che questo annoso problema comporta. Al momento la commissione è in attesa di risposte da parte dell’Ufficio Legale in merito all’integrazione o al ritiro del bando in scadenza il 30 aprile 2015.

Da qualche mese, inoltre, l’attenzione della commissione si è rivolta al servizio delle mense scolastiche. Tale studio è partito dalla volontà di conoscere, da un lato, la qualità del cibo offerto agli alunni e il grado di soddisfacimento dei discenti attraverso colloqui con familiari e maestre nelle varie scuole, dall’altro di verificare eventuali differenze fra i pasti preparati direttamente nelle scuole dove sono attive le cucine e quelli che arrivano preconfezionati dall’esterno. Al fine di accertare direttamente tutto questo la commissione ha iniziato i sopralluoghi nelle mense dei vari istituti, proprio durante l’ora dei pasti. I plessi scolastici finora osservati sono stati: le scuole elementari “M. Abbate”, “Leonardo Sciascia”, “Ferdinando I” e “S. Giusto”, le scuole materne “Martin Luter King”, “A. Moro” e “ G. Faletra”; i sopralluoghi continueranno per visitare le rimanenti scuole. Fino ad ora è stato riscontrato un generale grado di soddisfacimento e le eventuali segnalazioni di miglioramento del servizio proposte verranno integrate nel prossimo bando di gara. Un aspetto importante, rilevato durante questa indagine conoscitiva, riguarda il fatto che alcuni dirigenti dei plessi visitati hanno colto l’occasione della presenza dei consiglieri per mostrare e denunciare le criticità, ad esempio strutturali, in cui versano le scuole che dirigono. In ogni visita effettuata i componenti della commissione, infatti, hanno ritenuto opportuno fare da portavoce nei confronti dell’assessore ai lavori pubblici sulle esigenze di manutenzione ordinarie e/o straordinarie di volta in volta richieste da parte dei dirigenti scolastici e riscontrate personalmente dagli stessi consiglieri. Tutto questo a dimostrazione del bisogno che in molti hanno di interloquire direttamente con le istituzioni per far notare cosa non funziona o cosa andrebbe migliorato o ricostruito, etc. La commissione, naturalmente, sta facendo tesoro di tutte le notizie acquisite durante questi incontri, anche di quelle non specificamente relative al sevizio mensa, per offrire un report all’amministrazione e agli uffici di competenza. Conclusa questa indagine, la commissione incontrerà l’assessore alla cultura, la prof.ssa M. Castiglione, per offrirle quegli elementi acquisiti che possono servire ad orientare ed integrare il servizio di gestione di quest’ambito.

Da novembre del 2014 la commissione, spinta anche dal sopraggiungere di numerose segnalazioni da parte dei cittadini a proposito di disservizi in ambito sanitario e ospedaliero, ha intrapreso uno studio di conoscenza, analisi e approfondimento della realtà del presidio ospedaliero S’Elia. Da allora sono stati fatti numerosi sopralluoghi e incontri:
• con il direttore sanitario dello presidio ospedaliero S. Elia, dott. R. Elia;
• con il direttore dell’unità operativa di Pediatria, dott. Cavaleri;
• con gli Ordini e i Sindacati degli Infermieri (Nursind, Ipasvi, etc.);
• con il direttore dell’unità operativa di Anatomia Patologica, dott. G. Urrico;
• con il direttore dell’unità operativa di Nefrologia e Dialisi, dott. Dinatale;
• con il direttore dell’unità operativa del Pronto Soccorso, dott. Di Grande;
• con il direttore del Servizio dell’Urgenza Emergenza Sanitaria, dott. Barnabà;
• con il C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione) dell’Azienda Ospedaliera S. Elia;
• con il direttore dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia, dott. Salvaggio;
• con il presidente dell’Ordine dei Medici, dott. D’Ippolito;
• con il direttore dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria, dott. Giunta;
• con il direttore dell’unità operativa di Neurochirurgia, dott. Battaglia;
• con il direttore dell’unità operativa di Oncologia, dott. Vitello;
• con il direttore dell’unità operativa di Rianimazione, dott. Foresta;
• con il direttore dell’unità operativa di Farmacia, dott.ssa Arnone;
• con il presidente del Tribunale del malato e i rappresentanti delle associazioni a tutela del malato.

La commissione ha continuato, inoltre, il lavoro di analisi di tutti i servizi sanitari presenti sul territorio al fine di conoscerne criticità ed eccellenze. Sono stati infatti incontrati:
• la Medicina Territoriale, nella persona del responsabile dott. La Paglia;
• i medici generici, nelle persone del dott. Mastrosimone, presidente della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e del dott. D’Anna, presidente della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale);
• l’ADI (assistenza domiciliare integrata), nella persona del responsabile del Distretto Sanitario di Caltanissetta dott.ssa C. Sicilia.

Obiettivo della VI commissione è quello di comprendere quali criticità connotino sia i servizi ospedalieri che quelli territoriali. E, dal lavoro finora svolto, sono emersi dati di fondamentale importanza:
• la tendenza dei cittadini a precipitarsi – anziché dal proprio medico di base o al servizio di guardia medica – al Pronto Soccorso, anche per disturbi lievi e non gravi;
• il fatto che tale comportamento può e deve essere scoraggiato dal buon funzionamento dei differenti servizi sanitari territoriali ma anche da un’efficiente campagna di sensibilizzazione per far conoscere, proprio a quei cittadini che effettuano accessi non appropriati in ospedale, quanti e quali sono i servizi presenti sul nostro territorio;
• la convinzione che un ospedale non può avocare a sé i compiti dei servizi territoriali, concepiti proprio per esercitare un’azione di miglioramento e di razionalizzazione delle attività delle strutture ospedaliere.
• la certezza che se da un lato l’ospedale deve essere concepito principalmente per il trattamento delle acuzie, dall’altro, le strutture territoriali devono essere differenziate e devono costituire il punto di riferimento per il trattamento di tutte le altre patologie nei diversi ambiti residenziali, semi-residenziali e domiciliari.

Intento generale della commissione è quello di orientare il cittadino ad acquisire un quadro completo dei servizi sanitari presenti sul territorio nisseno, ma soprattutto quello di assicurare che le componenti di questa rete di servizi siano opportunamente in relazione e in dialogo fra di loro, anche per evitare duplicazioni di prestazioni.

Completato questo ciclo di analisi della realtà sanitaria nissena verrà elaborato un documento da presentare in sede di consiglio straordinario proprio sul tema Sanità, alla presenza delle deputazioni regionali e nazionali e dei vertici dell’Asp. A seguire i componenti della sesta richiederanno un’audizione alla commissione regionale.
Inoltre, grazie ad uno dei colloqui fra la VI commissione e i sindacati infermieristici è nata la proposta di un tavolo tecnico fra medici di medicina generale e ospedalieri, promosso proprio dalla sesta commissione: diretta conseguenza di tale incontro è stata la firma di un protocollo d’intesa sottoscritto da Asp, Comune di Caltanissetta, Comune di San Cataldo, Ordine dei Medici, Commissioni Consiliari Sanità di Caltanissetta e di San Cataldo. Il protocollo è stato firmato con l’impegno che gli attori succitati monitorino i servizi sanitari del territorio in comune garantendone qualità ed efficienza.

In seno alla VI Commissione è nata la proposta di realizzare un evento che promuova salute e prevenzione e da qui è partita la macchina organizzativa del primo SALUS FESTIVAL, che si svolgerà a Caltanissetta nel mese di ottobre 2015. La manifestazione è organizzata dalla Regione Siciliana, l’Assessorato Regionale alla Salute, il CEFPAS e il Comune di Caltanissetta e vedrà coinvolti diversi attori che operano in ambito socio-sanitario.
L’obiettivo è quello di organizzare cinque intensi giorni di discussione e confronto attraverso, convegni, incontri, dibattiti, seminari, corsi, workshop, esposizioni, screening gratuiti, oltre che spettacoli, manifestazioni sportive e socio culturali e iniziative specifiche per le scuole. Il SALUS FESTIVAL si pone come veicolo di partecipazione, promozione e confronto sui temi della salute, mettendo insieme i rappresentanti delle istituzioni e gli operatori del settore, aziende e associazionismo, con al centro il cittadino. Si animerà il centro storico, mettendo insieme divulgazione e intrattenimento. Si discuterà di sport e salute, medicina, alimentazione, prevenzione, donazione, divulgazione scientifica e tanto altro sul tema della Salute e del Benessere delle persone delle comunità; realizzando le condizioni di incontro e confronto tra politica, aziende, volontariato e no profit, sanità pubblica e privata, mondo della ricerca e accademico e soprattutto i cittadini. Si utilizzeranno siti di pregio del nostra città per organizzare zone riservate a laboratori e screening in cui i visitatori potranno sottoporsi a check up gratuiti, grazie alla collaborazione di società scientifiche, associazioni, volontari e ordini professionali, che da anni si impegnano per diffondere la pratica della prevenzione e promuovere un approccio consapevole alla propria salute.
Le attività saranno fondamentalmente mirate a sviluppare la promozione della Salute in tutti i suoi aspetti, oltre che aggiornare e fornire competenze e professionalità sociali, educative e sanitarie per favorire il passaggio dalla cultura dell’emergenza alla cultura della prevenzione, come proposta pedagogica stabile.
Al momento la commissione sta effettuando incontri settimanali con il nucleo organizzativo dell’evento per effettuare la valutazione e la selezione delle proposte progettuali pervenute da parte delle associazioni territoriali partecipanti.

componenti sesta commissione

La VI commissione si è anche interessata a conoscere:
• le associazioni nissene che si occupano di migranti e della loro situazione di salute (incontri con associazioni di volontariato e la Croce Rossa Italiana);
• i rischi di diffusione di epidemie come l’ebola, tramite incontri con i medici di competenza, per rassicurare e bene informare la cittadinanza;
• il numero e la distribuzione dei defibrillatori esistenti, la promozione della formazione di personale per l’utilizzo e la manutenzione di essi, la necessità di installarne altri, soprattutto nelle scuole;
• le discariche abusive che persistono in alcune vie del centro storico dove è presente anche amianto.

I componenti della Sesta Commissione Sanità:

Rita Daniele
Calogero Bellavia
Francesco Dolce
Walter Dorato
Alessandro Maira
Luigi Romano
Rosalinda Talluto

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