CALTANISSETTA – Si è svolta a San Cataldo un’assemblea provinciale sulla sanità promossa dagli aderenti del Movimento 5 Stelle del gruppo territoriale di Caltanissetta. L’incontro, molto partecipato, è stato un momento di confronto aperto e costruttivo sulle criticità del sistema sanitario nel Nisseno, in vista della grande manifestazione del 15 giugno a Palermo per rivendicare il diritto alla salute pubblica e universale.
I lavori sono stati condotti dal deputato all’Assemblea Regionale Siciliana Nuccio Di Paola e dalla coordinatrice territoriale del M5S di Caltanissetta, Lisa Faraci, che hanno guidato il dibattito partendo dall’analisi di tre documenti fondamentali: il verbale della conferenza dei Sindaci della provincia, tenutasi lo scorso febbraio su mozione del consigliere comunale pentastellato Roberto Gambino; una proposta di legge presentata all’ARS da un’associazione nel 2018 e mai discussa; e infine un documento di sintesi elaborato dal gruppo territoriale locale a seguito di incontri e consultazioni con cittadini e operatori del settore.

Durante l’assemblea sono emerse le numerose criticità che affliggono il sistema sanitario provinciale: carenza cronica di posti letto, chiusura di reparti, grave insufficienza di personale medico e infermieristico, protocolli per l’autismo e per i malati di Alzheimer mai attivati, tagli alle figure specialistiche e apparecchiature diagnostiche avanzate inutilizzate per mancanza di operatori. A queste si aggiungono liste d’attesa insostenibili, che costringono i cittadini a rivolgersi sempre più spesso alla sanità privata, aggravando disuguaglianze sociali e creando un sistema sanitario a due velocità.
«Nel 2025 è inaccettabile che tantissime famiglie siano costrette a rinunciare alle cure per motivi economici – è stato ribadito –. Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti, non solo a chi può permetterselo».
Con l’obiettivo di dare voce a queste istanze, il Movimento 5 Stelle chiama a raccolta i cittadini per partecipare alla manifestazione del 15 giugno a Palermo. «Unitevi a noi per una #sanitaxtutti – è l’appello finale –. Partecipare è fondamentale: metterci la faccia per i propri diritti è un dovere morale e civico».