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Caltanissetta, archiviate le accuse contro le attiviste del “Comitato delle Mamme”: “Era solo critica legittima”

Redazione

Caltanissetta, archiviate le accuse contro le attiviste del “Comitato delle Mamme”: “Era solo critica legittima”

Mar, 20/05/2025 - 21:52

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È stato archiviato il procedimento penale a carico di alcune attiviste del “Comitato delle Mamme! Protesta acqua Caltanissetta”, nate lo scorso anno nel pieno dell’emergenza idrica che ha colpito la città. Le donne si erano fatte promotrici di diverse iniziative pubbliche e online per richiedere soluzioni immediate alla grave crisi dell’acqua, attirando l’attenzione dei media e delle istituzioni.

A dare avvio al procedimento era stata una querela presentata dall’assessore comunale Oscar Aiello, che aveva ritenuto lesivi della propria reputazione alcuni commenti pubblicati sui social. Tuttavia, il pubblico ministero ha disposto l’archiviazione del caso, ritenendo che le espressioni contestate rientrassero nell’ambito del diritto di critica politica e della libertà di manifestazione del pensiero.

Il magistrato ha evidenziato che i commenti – pur caratterizzati da toni talvolta aspri – si inserivano in un contesto di forte esasperazione sociale, dovuto a una situazione oggettivamente critica, come quella dell’assenza prolungata di una risorsa essenziale come l’acqua. Le frasi incriminate, dunque, non avevano superato i limiti della legittima protesta.

Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Francesco Augello, difensore di una delle mamme del Comitato: “Sono felice per l’esito di questa vicenda processuale e mi associo alle considerazioni del pubblico ministero. Ritengo che qualsiasi amministratore pubblico non possa utilizzare lo strumento della querela per respingere le critiche al proprio operato ed eliminare il dissenso. Al contrario, è dovere dell’amministratore prestare ascolto a tutti e tutte, nella normale dialettica fra Enti pubblici e società civile, base del vivere democratico”.

L’archiviazione rappresenta un importante precedente in materia di libertà di espressione e partecipazione civica, specialmente in contesti di emergenza dove il confronto tra istituzioni e cittadini è fondamentale.