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AIGA Caltanissetta, il carcere come extrema ratio: riflessioni a 50 anni dalla legge sull’ordinamento penitenziario

Redazione

AIGA Caltanissetta, il carcere come extrema ratio: riflessioni a 50 anni dalla legge sull’ordinamento penitenziario

Dom, 25/05/2025 - 19:45

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Si è svolto il 23 maggio, presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta, l’evento formativo promosso dalla sezione nissena dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati), presieduta dall’avvocato Giuliana Scaletta, incentrato sul tema delle misure alternative alla detenzione e sulla proposta di riforma dell’ordinamento penitenziario a 50 anni dall’entrata in vigore della legge n. 354 del 1975.

Il convegno ha rappresentato un momento di riflessione sui principi di umanizzazione della pena e giustizia riparativa, alla luce delle attuali esigenze di riforma del sistema penitenziario italiano. Un tema quanto mai attuale, che ha messo al centro l’idea del carcere come “extrema ratio”, valorizzando strumenti alternativi e percorsi di reinserimento sociale.

In apertura, i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage di Capaci, a 32 anni da quel tragico 23 maggio 1992, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.

Durante i saluti introduttivi sono intervenuti S.E. il Dott. Fabio D’Anna, procuratore generale presso la Corte d’appello di Caltanissetta, e l’Avv Alfredo Saia, presidente del Coa.

All’incontro hanno preso parte autorevoli relatori. Tra questi, il dott. Walter Carlisi, presidente del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta, il dott. Salvo Leotta, direttore dell’UDEPE, l’avv. Boris Pastorello, penalista nisseno, l’avv. Mario Aiezza, responsabile nazionale ONAC, e l’avvocato Luigi Bartolomeo Terzo, coordinatore dell’area Sud, entrambi membri della giunta nazionale AIGA, che hanno offerto importanti contributi al dibattito.

Un sentito ringraziamento è stato espresso nei confronti dei colleghi, degli amici e dei soci delle sezioni siciliane dell’AIGA, da sempre vicine alla sezione di Caltanissetta e unite da un profondo spirito di collaborazione e amicizia.

Determinante per l’organizzazione e il successo dell’iniziativa il lavoro del direttivo nisseno, presieduto dall’avvocato Giuliana Scaletta, in particolare della referente di sezione ONAC, avv. Martina Petrantoni, il cui impegno ha garantito la perfetta riuscita dell’evento.

L’incontro si inserisce nel solco delle iniziative che l’AIGA porta avanti per promuovere una cultura giuridica attenta ai diritti, all’inclusione e alla funzione rieducativa della pena.