Quasi due tonnellate di prodotti ittici sono stati sequestrati dalla Guardia costiera di Palermo, che ha elevato sanzioni per 10.500 euro. I militari, insieme a personale dell’Azienda sanitaria provinciale, hanno passato al setaccio diversi esercizi commerciali a Terrasini. In due sono stati trovati 450 chili di seppie congelate giudicate non conformi alle norme igienico-sanitarie e pertanto sottoposte a fermo per verifica a cura del personale dell’Asp di Carini. In un altro negozio, invece, una cella frigo è risultata priva di autorizzazione sanitaria: all’interno c’erano 975 chili di prodotti ittici vari e 250 chili di pesce senza etichettatura. Per il titolare è scattata una sanzione amministrativa di 1.500 euro, mentre gli alimenti, giudicati non idonei al consumo umano, sono stati avviati a distruzione. A Palermo, invece, sono stati ispezionati quattro ristoranti e una pescheria. Ai titolari è stata contestata la mancanza di idonea documentazione attestante la rintracciabilità dei prodotti ittici conservati. Complessivamente sono state elevate quattro sanzioni amministrative per un importo pari a 6.000 euro e sequestrati 250 chili di pesce. Anche in questo caso, il prodotto ittico, dichiarato non idoneo al consumo umano, è stato avviato alla distruzione.
Controlli in ristoranti e pescherie a Palermo, sequestrate quasi due tonnellate di pesce
Mer, 29/01/2025 - 08:45
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