A seguito della proclamazione dello sciopero nazionale di 24 ore da parte della Segreteria Nazionale FSI USAE ha coinvolto un gran numero di dipendenti del comparto facenti parte del Servizio Sanitario Nazionale.
La manifestazione si tenuta dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e ha raggruppato decine di lavoratori e lavoratrici del comparto del Servizio Sanitario Nazionale che sono giunti dal territorio delle due province.
In rappresentanza della delegazione
dei dipendenti scioperanti, il Segretario Territoriale Salvatore Ballacchino è
stato ricevuto da S. E. il Prefetto, alla quale è stato consegnato un documento
contenente le motivazioni dello stato di agitazione del sindacato, la rappresentazione
dettagliata sei disagi del personale sanitario e le mozioni già presentati
dalla Segreteria Nazionale per migliorare la Legge di Bilancio del 2021.
“Il motivo della protesta – hanno dichiarato i sindacati – risiede nella crescente tensione sociale che si sta generando tra i lavoratori del comparto del Servizio Sanitario Nazionale a causa delle esigue risorse messe a disposizione nella Legge di Bilancio per gli Infermieri, per l’assenza di alcuna indennità di specificità per tutte le altre professioni sanitarie e per il disconoscimento del valore professionale e umano di tutti coloro che appartengono al comparto ed esercitano una professione sanitaria”.
Le motivazioni avanzate sono: