Caltanissetta, la Rai vuole demolire l’antenna

«La Rai intende demolire l’antenna della collina Sant’Anna»: ad annunciarlo Renato Mancuso, presidente del comitato cittadino “Pro antenna” che si è costituito alcuni anni fa, con l’obiettivo di salvare quello che molti indicano come il “simbolo” della città di Caltanissetta che sorge all’interno di un parco dove ci sono anche locali che venivano utilizzati dalle emittenti di Stato. La richiesta di Segnalazione certificata di inizio attività è stata presentata al Comune dalla Rai il mese scorso: l’obiettivo è ottenere l’autorizzazione per smontare la struttura per motivi di sicurezza. Ci sono costi elevati per la manutenzione e la Rai ha esigenze di razionalizzare i bilanci e non vuole correre rischi per una struttura che va continuamente monitorata. Il Comune di Caltanissetta non vuole concedere alcuna autorizzazione e ha chiesto il parere al Genio Civile e il nulla osta alla Soprintendenza. Questo perché il Consiglio comunale di Caltanissetta, il 10 aprile 2017, approvò la variante urbanistica al piano regolatore per la destinazione a parco territoriale agricolo etno-antropologico dell’ampia area della collina Sant’Anna al centro della quale si erge l’antenna Rai Way e intorno dove ci sono fabbricati con le attrezzature allora utilizzate per le trasmissioni radiofoniche irradiate nel bacino del Mediterraneo. Strumentazioni di grande interesse storico e documentario tant’è che è stato ripetutamente detto di farne una esposizione museale. Al momento c’è la certezza che la vasta area interessata della collina Sant’Anna non può essere utilizzata per altri scopi ed è sottratta alle speculazioni edilizie; ma c’è adesso da trovare una soluzione per l’antenna Rai che la società del servizio pubblico vuole eliminare perché non serve più. «Stante il decreto assessoriale di vincolo, nessuno dovrebbe autorizzare la demolizione – dice il dott. Renato Mancuso – ma ciò non toglie l’estrema gravità della situazione che impone la massima mobilitazione di tutte le associazioni e di tutti i componenti del Comitato “pro antenna” e, direi, di tutti i nisseni». Mancuso nei mesi scorsi aveva lanciato una proposta: chiedere al Cipe la concessione del finanziamento necessario per l’acquisto dell’area della collina Sant’Anna con l’antenna Rai e le attrezzature che vi sono, e per realizzare il parco urbano». Un progetto rimasto sulla carta. È chiaro che serve anche una decisione da parte del Comune. La precedente amministrazione lasciò cadere il discorso. Adesso la palla passa alla nuova. (Fonte La Sicilia)

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  • Magari lasciamo l’antenna e per recuperare i soldi per la manutenzione e per il monitoraggio aumentiamo le tasse al popolo. Smontiamolaaaaaa

  • L'antenna più alta d'Italia, segno distintivo di Caltanissetta, dei nisseni. L'antenna è ormai un cimelio storico per questa città. Oggi la RAI ha ribadito che vorrebbe demolirla, decisione giusta ai fini aziendali per far fronte a determinati costi. Inutile quindi dire che non si può colpevolizzare la RAI di tale scelta, ma l'immobilismo di varie amministrazioni comunali che si sono susseguite per anni. È giunto il momento del dunque, della decisione definitiva. Acquistarla o demolirla? Renderla finalmente nissena al 100% o togliere un "qualcosa di familiare" alla città?
    In verità penso che manchi realmente un progetto ed idee per valorizzare tutta la zona adiacente l'antenna, essa stessa e la città di Caltanissetta.
    Io sono a favore dell'acquisto da parte del Comune perchè nella mia testa immagino che si possano attuare vari progetti, magari successivamente analizzati più dettagliatamente.
    Innanzitutto si potrebbe rendere "caratteristica": illuminarla nelle ore serali e notturne, in stile Tour Eiffel (paragone troppo azzardato, ma chissà). Oltre a ciò, date le strumentazione storiche presenti nell'area circostante si potrebbe costruire un museo pertinente che lo renderebbe unico nel suo genere.
    Inoltre, si potrebbe utilizzare la zona circostante per creare un parco tematico che potesse far crescere l'economia nissena ed il turismo.
    Guardando il video, (relativamente) accanto l'antenna si potrebbe costruire una ruota panoramica dove si può pranzare o cenare (stile Prater di Vienna).
    Ad oggi in Sicilia ci sono molte città storiche e nessuna città con qualche monumento "futuristico". Perchè non sfruttare l'occasione?

  • Ma siete sicuri che i nisseni vogliano l'antenna? Ci sono altre priorità. Non parlate a nome dei nisseni se non sapete come la pensiamo. Grazie

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