Caltanissetta. CPR Pian del Lago a pieno regime: 456 migranti, aggiudicati appalti per oltre 11 milioni

La prefettura ha concluso le operazioni della gara indetta il 25 marzo scorso ed ha aggiudicato i servizi di gestione e di funzionamento del centro governativo di prima accoglienza di contrada Pian del Lago che ha una capienza di 456 posti. Effettuata l’aggiudicazione per la durata di 1 anno rinnovabile per non più di 12 mesi. L’importo complessivo posto a base d’asta della gara è stato di complessivi 11 milioni 606mila 307,66 euro oltre l’Iva suddiviso in 3 lotti: 5 milioni 379mila 111,44 euro per il primo lotto, che comprende l’erogazione dei servizi di gestione amministrativa, l’assistenza generica e sanitaria della persona, e la fornitura di beni, aggiudicato alla Essequadro società cooperativa che ha offerto il ribasso del 9,69%; 5 milioni 774mila786,10 euro del secondo lotto per la fornitura dei pasti aggiudicato alla società Ad Majora con il ribasso del 32,45%, e 452mila 410,15 euro del terzo lotto per il servizio di pulizia e di igiene ambientale aggiudicato al Consorzio Pulinissa Sicilia con il ribasso del 10,717%. Il primo lotto comprende la registrazione dello straniero, la tenuta del magazzino, il servizio di mediazione linguistico-culturale, il servizio di informazione, l’assistenza sociale, il servizio di distribuzione e controllo dei pasti, i servizi di lavanderia, il trasporto. E ancora: l’assistenza sanitaria, gli effetti letterecci, i prodotti per l’igiene personale, il vestiario, il pocket money, il materiale scolastico per i minori. Il secondo lotto prevede la fornitura dei pasti al mattino, per il pranzo e per la cena. Il terzo lotto comprende la pulizia e la disinfezione dei locali diurni, notturni e delle aree comuni, degli uffici e pure la disinfezione, la derattizzazione e la deblattizzazione delle aree interne del Centro di Pian del Lago , lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti. Si aspetta ora la sottoscrizione dei contratti con le 3 ditte aggiudicatarie per l’attivazione della nuova gestione del Centro che nel frattempo continuerà ad essere gestito “in prorogatio” dai gestori che hanno avuto aggiudicate le precedenti gare e che hanno avuto prorogati i contratti scaduti. Intanto il Centro di Pian del Lago è di nuovo pieno di migranti. (di Luigi Scivoli, fonte La Sicilia)

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    • In effetti è una gran brutta notizia per la città. Chi ha chiaro come funzioni un CPR sa che è una specie di fabbrica di immigrati in città. E la città non può permettersi il mantenimento di questi poveri disperati ai quali non può offrire nessun futuro , che di fatto già non offre ai suoi figli.
      Gambino è un bravo Sindaco e sino ad ora lo ha dimostrato, non vorrei però che distratto da mille problematiche si lasci sfuggire questa che è tra le più serie per il futuro della città. Siamo in presenza di una opera di sostituzione di cittadini davvero imbarazzante.
      Se davvero non possiamo chiudere il cpr di pian del lago per tutelare quattro posti di lavoro, allora invito il sindaco a fare una riflessione seria e a battersi in tutte le sedi affinché lo stesso venga interamente , e non solo in parte come è ora, trasformato in CIE. In questo modo blocchiamo questo afflusso di disperati, ai quali non daremo mai un futuro, in città.
      Il CIE invece accoglierebbe , trattenendoli solo al proprio interno, tutti i profughi in attesa di essere rimpatriati.
      In questo modo , fermando questo continuo afflusso in città, il comune potrebbe avviare un censimento serio delle presenze regolari , e per questi programmare una serie di interventi seri e concreti per la loro integrazione e per il loro migliore inserimento nel già debolissimo tessuto sociale dell città.
      Tutto il resto , scusate la presunzione , sono solo chiacchiere utili solo a chi strumentalizza un fenomeno a soli fini personali di natura politica o peggio ancora di natura economica.

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