La notizia subito si è diffusa ovunque. Dal 24 al 27 agosto era l’unica notizia che dominava le cronache ed era sulla bocca di tutti. A Marsala (TP) i parenti hanno telefonato allo zio materno, P. Vincenzo Consiglio, che ha comunicato anche a noi la triste notizia. Tutta Mussomeli è rimasta sconvolta da questo tragico lutto che ha colpito improvvisamente la comunità. La famiglia Barba era conosciutissima sia per l’attività commerciale, sia per quella professionale di Enzo. di tutti.
Il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania, ha dichiarato il lutto cittadino e ha disposto l’esposizione della bandiera a mezz’asta negli edifici pubblici e invitando i titolari di attività commerciali ad abbassare le saracinesche in segno di lutto in occasione delle esequie. I funerali hanno avuto luogo nella Parrocchia di Cristo Re, lunedì 27 agosto 2018.alle ore 16.00. In tantissimi hanno partecipato ai funerali di Salvatore Barba 75 anni e dei figli Enzo, 43, e Flavia 27. Si è deciso di installare all’esterno della chiesa un maxi schermo per consentire a tutti di partecipare alla cerimonia funebre.
La morte, che può venire improvvisa come quella della famiglia Barba, porta a fare tante riflessioni, considerazioni e domande. Il senso della vita? Che cosa c’è dopo la morte? Ha ragione il pensiero unico dominante di oggi che è ateo, sostenendo che non c’è nulla dopo la morte?
Purtroppo da qualche tempo, a differenza del passato, non c’è la preoccupazione delle persone di lasciare questa vita in grazia di Dio, ricevendo i sacramenti della Santa Madre Chiesa.
Gli antichi dicevano: “Arma e cammisa ognunu l’aviamu divisa (Anima e camicia, ognuno l’abbiamo divisa”. Ognuno deve rendere conto della sua vita. Gesù ci avverte: “Vegliate, dunque, perché non sapete nè il giorno nè l’ora” (Mt 25,13).
– “Tu che ti dai tanto da fare per morire un po’ più tardi, fa qualcosa per non morire mai” (S. Agostino, Discorso 302,4).
– “Abbandonate i pensieri umani che sono vani, in modo da comprendere i pensieri di Dio che sono saggi” (S. Agostino, Esposizione sui Salmi 93,14).
– “La vera morte, che gli uomini non temono, è la separazione dell’anima da Dio” (S. Agostino, Esposizione sui Salmi 48,11,2).
– “Mentre siamo vivi, scegliamo dove saremo dopo la morte” (S. Agostino, Discorso 335/ L,3).
– “Possiede, fratelli, quel giardino del Signore (Paradiso), possiede non solo le rose dei martiri, ma anche pure i gigli delle vergini e le edere dei coniugi e le viole delle vedove” (S. Agostino, Discorso, 304,3).