Il PUNTO. La nuova discesa in campo di Berlusconi: “Mi candido alle Europee”

ROMA Silvio Berlusconi conferma la sua candidatura alle Europee del 26 maggio. Il Cavaliere sceglie il giorno del 25mo dalla fondazione di Forza Italia per annunciare una nuova discesa in campo, impegno anticipato a fine settembre alla kermesse di FI organizzata da Antonio Tajani a Fiuggi. “Alla bella eta’ che ho, ho deciso, per senso di responsabilita’, di andare in Europa dove manca il pensiero profondo del mondo”, scandisce da Quartu Sant’Elena, prima tappa del suo tour elettorale in Sardegna. “Dovremo vedere con i tecnici la collocazione della mia candidatura”, spiega. “Con la mia conoscenza, le mie esperienze e la mia capacita’ di convincere, penso di poter svolgere un ruolo importante e convincere i cittadini europei affinche’ possano capire che rischiamo di allontanarci dai valori occidentali” e di essere “dominati da un impero cinese che ha delle convinzioni e dei valori che sono opposti ai nostri”. L’annuncio di Berlusconi arriva nel giorno in cui il governo Conte, nato dall’unione – “innaturale”, una “iattura”, a giudizio del presidente di FI – tra l’alleato storico leghista e gli “inesperti e incompetenti” del Movimento 5 stelle, si appresta a varare il decreto che accorpa le misure bandiera del “cambiamento”, ovvero il reddito di cittadinanza e ‘quota 100′ sulle pensioni. Contro il reddito di cittadinanza “faremo tutto cio’ che sara’ giusto fare: e’ un provvedimento che non porta nessuna crescita e nessuno sviluppo, ma che fara’ aumentare il lavoro nero e che premiera’ chi sta a casa”, assicura Berlusconi. “Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, il giudizio e’ negativo. Non fa piacere all’economia, ma anzi produrra’ lavoro in nero. ‘Quota 100′, invece, riguardera’ soltanto 300 mila cittadini in tutta Italia, quasi tutti provenienti dalla Pubblica amministrazione”, stronca.

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  • Meno male che Silvio c'è, altrimenti in questi tristi tempi chi è che può farci ridere se non lui. Come ha dichiarato, con la sua esperienza, conoscenze e la sua capacità di convincere, il caso RUBY nipote di Mubarak docet, se verrà eletto al Parlamento Europeo per l'Italia si prospetta un periodo di gioia e spensieratezza. Saremo la Nazione guida di tutta l'Europa e per dirla ritornando al secolo scorso: spezzeremo le reni anche alla Germania in primis e a tutti gli altri a seguire . Per usare un noto proverbio: " chi nasce tondo non potrà morire quadrato " anche questa volta assisteremo alle sue macchiette e ci dovremo sorbire le sue barzellette però questa volta in Eurovisione.

  • Ancora qui? Così il quadro è completo! Il nuovo e l'onestà che avanzano! Siamo messi proprio male. Allo sceriffo milanese e a giggino ridens adesso si aggiungerà anche chi ha già danneggiato il Paese. Ne vogliamo ricordare qualcuno tra i provvedimenti presi in "favore" del popolo? Depenalizzazione del falso in bilancio, utile ai tanti cittadini comuni; sottoscrizione del pareggio di bilancio al 3% a Bruxelles (ricordate? la crisi in Italia non esiste, i ristoranti sono tutti pieni, gli aerei pure); chi ha firmato l'accordo di Dublino sull'immigrazione? i fatti sono sotto gli occhi di tutti, anzi dentro le tasche delle fasce deboli della popolazione costrette a fare i salti mortali. Chi ha bloccato gli aumenti contrattuali dei dipendenti pubblici, provvedimento protrattosi poi per 9 anni? mentre loro continuavano la bella vita sulle nostre spalle. Adesso, vuole diffondere il verbo in Europa contornato da barzellette di pessima lega. Prima aveva la fissa del comunismo, adesso dei cinesi. Se il livello di paranoia si è innalzato, perchè non pensa di andare a godersi i suoi bei soldini in qualche isola lontana, molto lontana dall'Italia. Ci aspettano altre sequele di menzogne! Spero che stavolta gli elettori siano più maturi. Povera Italia!

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