Caltanissetta, il governatore Musumeci: “FS e Anas incompatibili con le emergenze siciliane”

 “Anas in Sicilia non funziona come nel resto d’Italia mentre le Ferrovie ci fanno vedere progetti di miliardi senza realizzare nulla. Questa Anas e queste Ferrovie sono incompatibili con le situazioni di emergenza che dobbiamo affrontare noi in Sicilia. Con loro non ci puo’ essere alcun dialogo”. A puntare l’indice contro le due societa’ il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci nel corso dell’incontro sulla viabilita’ del Vallone, l’area nord della provincia di Caltanissetta , tenutosi oggi nell’aula consiliare dell’ex Provincia di Caltanissetta . Musumeci, nell’annunciare investimenti per circa 68 milioni di euro per le strade nissene, ha anche mosso delle accuse a chi lo ha preceduto. “Abbiamo trovato una Regione in macerie, in rovina, dove governava l’anarchia. La prima cosa che abbiamo fatto e’ stata quella di riportare l’ordine. Purtroppo al di fuori non sembrano emergere i risultati che abbiamo ottenuto. D’altronde la gente vuole i fuochi d’artificio, vuole i sindaci che fanno teatro, vuole essere presa in giro. Noi siamo stati eletti per togliere la ruggine, poi metteremo la vernice”.

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  • Buongiorno. Ricordo: sono passati quasi 30 anni da quando, presidente della provincia di Catania, doveva togliere le macerie e poi ricostruire e dare un futuro ai catanesi. Cos'è cambiato? Miseria, emigrazione, delinquenza mi sembra siano aumentati. La Sicilia è immutabile se non nel peggio. Non so se è colpa del nostro dna, dell'aria, del clima, o dei politici. La realtà è questa: stanno bene solo falsi invalidi, statali e pensionati. Ma la cosa che più mi umilia come siciliano è che siamo sempre con il cappello in mano. Sempre a elemosinare. Adesso deve togliere la ruggine. Le faccio i migliori auguri. Forza Sicilia.

  • È anche vero che i predecessori lamentavano la stessa cosa. "Il mio predecessore", dicevano, "ha lasciato sconquasso, rovine, casse vuote". Ma noi, tutti i siciliani, lo sappiamo da decenni che è così, "però i super stipendi, i bonus, le fantastiche buonuscite,centinaia di esternalizzazioni milionarie, trovavano quattrini. Purtroppo noi, i siciliani non abbiamo mai imparato la lezione, siamo di memoria corta, eleggendo e rieleggendo, già rieleggendo, sempre le persone sbagliate. Quanto esternato dal sig. Musumeci, circa l'empietà dell'operato dell'ANAS e delle ferrovie siciliane lo condivido a pieno, "e fossero solo quelle le spine nel fianco". In cuor mio, spero che il suo mandato segni concretamente un cambio di gestione della cosa pubblica isolana ed ancor più mi auguro che esaurisca il suo mandato fino la scadenza naturale della sua vita istituzionale.

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