I volti sorridenti di Giulio Regeni e Valeria Solesin ritratti in primo piano l’uno accanto all’altra. Sono i soggetti del murale dipinto nei giorni scorsi dagli artisti Rosk&Loste nel giardino di via Luigi Nono a Milano, in ricordo dei due giovani ricercatori italiani tragicamente scomparsi all’estero. Realizzata grazie al sostegno del collettivo Tempio del Futuro Perduto, “l’opera – racconta Tommaso, presidente dell’associazione – vuole celebrare il ricordo di due giovani italiani a cui futuro è stato atrocemente rubato”.
Una morte piena di ombre e ancora oggi molto discussa, infatti, quella di Regeni il ricercatore triestino di 28 anni di Cambridge, il cui corpo fu trovato senza vita a Il Cairo il 3 febbraio del 2016. Così come tragica fu la scomparsa di Solesin, la 28enne veneziana borsista alla Sorbona, che perse la vita a Parigi il 13 novembre 2015 durante l’attacco terroristico dell’Isis al Bataclan.