A 18 mesi dall’ingresso in servizio sull’Isola, un primo bilancio operativo del nuovo bimotore leggero con il dott. Giuseppe Misuraca, direttore della centrale operativa del 118 di Caltanissetta
“Ho volato su praticamente tutti gli elicotteri HEMS in circolazione: BK117 C2, EC155 Dauphin, AB412 e AW109. Ma qui stiamo parlando di qualcosa di radicalmente diverso: l’Airbus Helicopters H145 è una macchina progettata specificatamente per l’Elisoccorso”.
L’H145 non è una semplice evoluzione del predecessore EC145 C2: l’elicottero è equipaggiato con la suite avionica Helionix, oggi in dotazione su tutta la flotta di Airbus Helicopters, dall’H135 fino ai più pesanti H160 e H175. Grazie alla condivisione della piattaforma avionica su tutta la gamma, Airbus offre oggi l’unica famiglia avionica al mondo, in grado di ridurre i tempi di addestramento per i differenti type rating. Oltre alla riduzione del carico di lavoro, l’H145 è inoltre in linea con i requisiti Performance Based Navigation (PBN) ed è certificato per gli avvicinamenti RNP, down to LPV/LP minima e RNP 0.3 per tutte le fasi di volo.
Dottor Misuraca, che idea si è fatto dell’H145 in questo primo anno e mezzo di operazioni dalla base di Caltanissetta?
“È apparso sin da subito chiaro come la macchina fosse stata sviluppata a partire dai feedback della comunità sanitaria, un punto che ritengo fondamentale sia sul piano medico che sul piano dell’efficienza amministrativa. L’H145 è un elicottero dotato di performance elevate, dalla proverbiale affidabilità e dalla ricercata ergonomia medica. È una piattaforma studiata per mantenere il passo dell’evoluzione tecnologica e regolamentare, pensiamo alla predisposizione per l’uso degli NVG, che spero inizieremo a testare in Sicilia dal 2017”.
di Stefano Silvestre