MUSSOMELI – Sul problema amianto , forse, è emersa qualche leggera confusione e ci ha pensato, comunque, l’assessore Giuseppe Mancuso a dare qualche chiarimento al riguardo. “Purtroppo si sta registrando,m ha detto l’assessore Mancuso, un po’ disinformazione sul Piano Amianto che allo stato attuale è e rimane solo un piano di censimento circa parti contenenti amianto in qualsiasi edificio. Non si va incontro a nulla, ne è obbligatorio eseguire qualsivoglia lavoro di sostituzione. Si deve soltanto censire. Molti cittadini, però, stanno togliendo le vasche di riserve idrica in amianto che hanno posizionato sui tetti delle case. Va precisato che tali vasche non si possono togliere così, perché trattasi di rifiuto speciale e pericoloso, che va smaltito in maniera controllata e quindi anche il proprietario non può togliere da sé tale vasca. Bisogna rivolgersi a ditte specializzate che, non solo le tolgono, la smaltiscono anche in maniera corretta. Io privato invece non posso farlo anche perché servirebbero tute e maschere e di protezione. Il problema è che se ci sono dei controlli da parte degli organi preposti e trovano singoli privati che smontano da sé parti in amianto, questi ultimi si mettono nei guai. Quindi va chiarito che si tratta soltanto di un censimento e i cittadini dopo la proroga, hanno tempo fino al 13 luglio per comunicare al Comune l’eventuale possesso di amianto.”