Mussomeli, altra donazione del Rotary Club Mussomeli
MUSSOMELI -Il Rotary Club di Mussomeli Valle del Platani, per il tramite del suo presidente Giuseppe Corbetto, chiude l’anno sociale, portando a termine un’altra donazione; questa volta beneficiario è Casa Famiglia Rosetta di Mussomeli, che riceve parte di laboratorio per ceramica che consente di ampliare e migliorare quello esistente con cui si erano già ottenuti buoni risultati. Il progetto musica-terapia, realizzata l’anno scorso ad opera del past-president Calogero Ferlisi, ha ottenuto ottimi risultati dal punto di vista terapeutico, come detto, nell’incontro di mercoledì pomeriggio, dall’attuale presidente Corbetto nel corso del suo discorso di saluto e confermato dal responsabile della struttura Vincenzo Sorce . Con il progetto ARTE-TERAPIA, il Rotary si pone come obiettivo l’interazione dei ragazzi ospiti della struttura con la realtà umana e culturale dando la possibilità di Sviluppare abilità operative, aumentare la capacità di ideare e realizzare interpretazioni personali e, soprattutto, potenziare la consapevolezza di sé.Progetto ambizioso dunque, ribadito nel corso dell’incontro, che è stato realizzato grazie ai fondi messi a disposizione del Governatore del Rotary Sicilia-Malta Francesco Milazzo e la partecipazione di alcuni club dell’area Nissena: Gela presidente Gualtiero Cataldo, San Cataldo Presidente Giovanna Saggio, e Valle del Salso presidente Cataldo Bancheri, rappresentato nella cerimonia, da Angela Carrubba presidente incoming. Era presente anche l’assistente del governatore Maria Grazia Falzone, alcuni componenti il direttivo dell’anno 2015-2016 e il presidente incoming Sonja Barba. Il presidente Corbetto, ringraziando tutti quelli che hanno partecipato all’iniziativa, ha concluso il suo discorso, raccomandando questi ragazzi alla Madonna dei Miracoli. Il gruppo, po, è stato invitato da don Sebastiano Lo Conte, presente all’incontro, a visitare l’attigua chiesa di Santa Maria e la cappella, da poco restaurata, dove il Rotary ha lasciato il suo segno, donando parte dell’illuminazione.