I Musei, del resto, sono al centro di una strategia che li vede, non soggetto passivo, ma veri centri di produzione culturale, in quanto luoghi privilegiati dove è possibile trovare un insieme di oggetti, reperti, materiali che si configurano come “Beni” Culturali. In essi è possibile osservare molteplici aspetti della cultura, prodotta nel tempo e in un determinato territorio.
Nasce in questo modo, la necessità di sperimentare, nella scuola, nuove attività mirate al superamento delle tradizionali e poco incisive “visite guidate”.
Il nostro intendimento è quello di far vivere ai ragazzi, il Museo Archeologico di Caltanissetta, attraverso l’immersione profonda nel vissuto che li ha preceduti, per renderli coscienti e consapevoli che essi sono il frutto di quel vissuto e rappresentano la continuità della nostra storia e delle nostre radici.
La parte teorica del progetto sarà svolta attraverso l’utilizzo di un Power Point ed altro materiale didattico, mostrando cosa si intenda e quali siano le modalità e le finalità di uno scavo archeologico.
Il laboratorio si snoda attraverso due fasi:
La ricerca ed il recupero dei materiali ed il successivo restauro: Verrà infatti ricreato a piano terra del Museo archeologico, una simulazione di scavo del sito archeologico. L’ipotetica stratigrafia che verrà ricreata, nasconderà dei “reperti archeologici” che gli alunni potranno recuperare attraverso il corretto uso delle tecniche di scavo.
Dopo il ritrovamento verrà mostrato, attraverso un coinvolgimento diretto, il restauro del manufatto ceramico ritrovato.
Il progetto ha avuto inizio giorno 11 febbraio 2016, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, presso il Museo Archeologico di Caltanissetta e si estenderà nei mesi successivi, fino a maggio, data conclusiva.
La parte teorica del progetto è stata svolta dall’archeologo Gianluca Calà, mentre il laboratorio con la simulazione dello scavo è stato curato dal sopracitato archeologo e dall’ arch. Maria Rita Carelli, entrambi collaboratori del Direttore del Museo Regionale Archeologico di Caltanissetta.
L’architetto Giovanni Crisostomo Nucera, indirizza un grazie, agli alunni, continuità del nostro patrimonio culturale, alle mamme generatrici di fenomeni, al Provveditore Scolastico, ai Dirigenti Scolastici, a tutti gli Insegnanti, quali educatori e formatori, all’archelogo dott. Gianluca Calà, al dott. Filippo Spagnolo, dirigente responsabile del personale del museo e lo staff del Museo, l’ arch. Maria Rita Carelli, tutto il personale ASU e tutti i custodi.
Ringraziamento, per il prezioso sostegno, anche alla Ditta Schembri Michele & Figli s.n.c – Materiali Edile Ferramenta di Caltanissetta – Via di S. Spirito, n.54-56, Sponsor per la fornitura dei materiali per la simulazione dello scavo.