Il vascello di carta in un mare in burrasca. Il comandante: “Ci penso io”

imageCALTANISSETTA – Nell’immaginario auto percettivo Ruvoliano, il nostro primo Cittadino e’ il supremo Comandante di una magnifica nave che solca le acque del “Futuro”.
Il nome del vascello e’ “Scat”. Accanto a Lui, a grande distanza, primi e secondi ufficiali, ed un numero imprecisato di “mozzi”.
Un giorno, qualcuno del suo staff conunicativo lo avverte, e con grande stupore Lui apprende che a Caltanissetta il mare non c’è. Per coltivare questa idea affascinante occorre sperimentare qualcosa di grande, geniale.
Ed il tempo galantuomo gliela offre un idea, sul piatto d’argento. Il nostro Comandante, a cui se qualcosa manca non è certo il senso dell’opportunità, in un inebriante euforia, fiuta anche l’impresa di “cummugliare” con una trovata senza precedenti, l’interminabile numero di quesiti, ancora oggi senza nessuna vera risposta, sul l’operazione di sovvenzione alla società di trasporto pubblico che sarebbe in corso scatenando appetiti politici bipartisan.
Ed eccola li’ la genialità: Una “epica” conferenza stampa sull’autobus. Geniale, non c’è che dire.
Talmente ilare come idea da anestetizzare anche gli osservatori più impenitenti, analisti di bilancio compresi. Non gliene importa più niente a nessuno di quanto spenderà il Comune. C’è solo Lui ormai, al centro di tutto. Il Supremo Comandante del vascello Scat, che solca intrepido i mari forza 8 delle scassate strade nissene. le app promesse per trovare l’autobus, utilissimi alla Zia Concettina, non sono altro che pregiate bussole che al posto del Nord indicheranno solo Palazzo del Carmine. Gli Ufficiali e l’equipaggio? Entusiasti. Sembra che i più coraggiosi abbiano azzardato un tuffo dal finestrino nelle gelide acque della fontana di Tripisciano, sfiorata dal “vascello” prima di rientrare in porto, sana e salva per fortuna. Pare che il Comandante non si curi della presenza delle scialuppe di salvataggio.
Quanto ai passeggeri? Speriamo almeno che abbiano pagato il biglietto.

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  • Se metti un inetto come sindaco poi ti ritrovi la città colabrodo.
    Se metti una giunta inetta poi ti ritrovi una città allo sbando.
    Bello eleggere volti nuovi ma se questo poi lo pagano figli e nipoti meglio l'usato sicuro...

  • Non abbiamo piu dubbi che il fattonisseno sia davvero l'unico.organo d'informazione della Citta' che non fa da bacheca ma esprime un'opinione che si basa su fatti concreti. Riflettano soprattutto i polverosi paggetti della carta stampata. Ruvolo e'cotto e ormai ha dimostrato la sua completa inettitudine oltre che presunzione. M sarebbe opportuno cominciare a verficare le responsabilita' di Pd e Udc che.lo tengono in vita ormai con un trattamento sanitario obbligatorio pur di mantenere il potere.

    • Condivido pienamente una delle poche testate che fa reale informazione e non semplicemente portavoce.

  • chiedo scusa per l'ignoranza, ma un articolo dovrebbe avere la finalità di fare comprendere qualcosa ai lettori, anche ai più distratti...o è riservato solo a coloro che erano presenti?

  • Caro Michele Spena. Meno male che almeno tu ci rallegri.
    Il giro in autobus....ma ci facciano il piacere.

  • Come al solito il nostro Sindaco non è riuscito a giustificare quello che fa (o meglio quello che non fa) . Non riesce ad avere mai una spiegazione fondata su fatti reali. Ma come si fa dopo oltre un anno e mezzo a nin avere ancora capito nulla. Sono esausto. ..basta a casa!!

  • Ripeto il tempo è galantuomo, ora siamo passati da trecento mila euro subito a due anni. Bravi ad allungare il sugo, ma i leoni li vedremo quando la proposta di delibera approderà in aula(se mai avverrà ), in quanti avranno il coraggio di votare a favore di un debito fuori bilancio di tale portata, consci che in caso che una sola virgola è fuori posto ... paghi di tasca. Io credo che i dipendenti Scat nonché la speranzosa signora Leonardi dovrebbero chiedere chiarimenti in merito ai dubbi da me sollevati, cercando risposte in seno al Consiglio comunale, in quanto la Giunta può anche dirvi che da domani gli asini volano!!! Si vota in aula non in giunta! Poi non parliamo dei 776000,00 euro e rotti che ogni anno la regione dovrebbe versare. Che dire scopriremo tutto soltanto vivendo!!!! Io personalmente, credo che si stiano sparando belle grosse! ...in caso contrario significherà che sono un povero pirla!!!!

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