Campisi a Ruvolo: “Ha scritto di clientelismo, vada in Procura. Non nasconda la mano”

imageCALTANISSETTA – Non ha tardato la risposta, tramite missiva, dell’ex sindaco Michele Campisi, la cui Amministrazione è stata chiamata in causa dall’attuale primo cittadino, Giovanni Ruvolo. Quest’ultimo, nel rispondere alla lettera aperta di un giovane nisseno, ha parlato di “città trovata ai minimi storici” e“soffocante clientelismo di un tempo, liberi dai capibastone della vecchia politica, aperti e disponibili all’innovazione e al cambiamento, severi sul metodo della meritocrazia”. Accuse “pesanti” che hanno provocato la reazione di Michele Campisi, che riportiamo di seguito

Egregio Sig. Sindaco
Leggendo la Sua accorata risposta ad un giovane nisseno che Le scrive chiedendo rispetto e dignità, sono qui a chiedere, non da ex Sindaco, ma da Cittadino le prime qualità che sono proprie, a chi come Lei, ha ritenuto di poter amministrare una comunità, CORAGGIO, VERITA’ E L’ONESTA’ (anche intellettuale).
Caro Signor Sindaco io vivo in questa Citta’, dove lavoro , produco reddito, pago le tasse, ma sopratutto, credendo fortemente nei valori dell’amicizia e della famiglia, cresco ed educo i miei figli, e da genitore desidero che siano orgogliosi di un padre che fa della onestà un punto di riferimento, della verità una componente di vita e del coraggio il potere di affrontare le cose senza screditare gli altri.
Per scelta personale ho ritenuto di non intervenire mai nei dibattiti pubblici né sono alla ricerca di scenari politici prossimi. Ho compiuto una scelta nel 2009 adempiendo al mio incarico di primo cittadino e sulla scorta di ciò credevo e credo fosse necessario ho proposto gli obiettivi per la città ritenendo che il tempo potrà dare ragione o torto. Tuttavia nel leggere la sua missiva ritenendola in talune parti subdola e lesiva, a tutela della mia persona e di quella degli assessori che mi sono stati accanto La invito a far conoscere alla città puntualmente quando Lei asserisce, dimostrando così di possedere quelle doti di Coraggio e Onestà tanto professate.

Dica alla Città, in primo luogo A CHI si riferisce quando parla del “Clientelismo di un tempo” , dal quale Lei dice di stare lavorando per affrancarsi.

Perché non rendere pubblicamente i nomi Signor Sindaco, di chi avrebbe, a Suo giudizio svolto vergognose pratiche clientelari, utilizzando il Comune di Caltanissetta.

Ed ancora, Signor Sindaco, perché non trova il coraggio di citarle pubblicamente le pratiche clientelari che avrebbe scoperto, rendendole note ai cittadini che la leggono, nonché di denunciarle alla Procura della Repubblica, se ne è a conoscenza, come è suo preciso dovere di Cittadino e Pubblico Ufficiale di uno Stato Democratico, consentendo così anche agli eventuali accusati di difendersi, invece di scegliere la solita innocua pratica ormai da Lei abitualmente utilizzata, del tirare il sasso e nascondersi.

Non Le pare, Signor Sindaco, che la trasparenza dovrebbe essere la prima regola di chi ritiene di praticare il giusto?

Dica alla Città’, Signor Sindaco, quali sono i nomi di quelli che Lei definisce “Capibastone della vecchia Politica” e dai quali sostiene di essere libero. Faccia un po’ di chiarezza su chi a Suo avviso lo è e non lo è, guardando anche alla coalizione che oggi Le consente di governare.

Dica alla Città , Signor Sindaco, come può definire i suoi Cittadini dei sudditi, e quali azioni oppressive Lei ritiene siano state sugli Stessi praticate in passato, ad opera di chi e con quali mezzi.

E solo dopo avere dimostrato alla Città il suo Coraggio e la Sua capacità di vivere la Verità’ da UOMO prima che da Istituzione, potrà anche meglio spiegare tutto quanto cita nella sua nota.

1) Quali sono le scelte effettuate dai Cittadini nell’ambito del Bilancio Partecipato?

2) Quali sono le opere compensative della S.S. 640 che Lei sostiene essere “già realizzate”?

3) Quali interventi di messa in sicurezza ha effettuato la CMC sulla discarica di Contrada Stretto?

4) Quali sono i livelli minimi di assistenza che Lei sostiene di garantire?

Diceva un grande filosofo: “ le parole infiammano la gente ma sono solo i fatti che danno concretezza all’azione”
.
Sono speranzoso che Lei possa dare queste ed anche altre risposte alla Città, Signor Sindaco, perché ci vivo e continuo ad amarla.

Michele Campisi

*Epistola del giovani nisseno Francesco Maddalena

Risposta di Ruvolo al giovane nisseno

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  • incredibile come ruolo faccia rimpiangere campisi...
    è proprio vero che "il nemico del mio nemico è mio amico" in pieno stile vietnam

  • Per far perdere la pazienza a Michele ce ne vuole !!! se poi si tocca il tema della legalità e della trasparenza va su tutte le furie e sbotta !!! Motivo per cui si è realmente battuto coi fatti e non a parole , denunciando i misfatti ed i maltolti , ma purtroppo è stato boicottato fino alla fine , si ricordi l' aggressione all' Assessore Firrone o la conferenza di commiato al Palazzo Moncada dove dei fatiscenti paladini inscenarono una soap opera e cercarono di aggredirlo per farlo tacere perchè stava centellinando ad una ad una tutte le opere compiute e quelle che stava lasciando ad imminente compimento , i progetti eseguiti ed approvati e finanziati , ma fondamentalmente aveva messo le mani sul bilancio materia pertinente alla sua professione e di cui se ne era fatto un cruccio . Intenso lavoro svolto in prima persona ed in silenzio , senza clamori e trombe , forse fu un errore ?? Chissà ....
    Come da sempre richiesto a questa Amministrazione , se per mascherare la vostra incapacità o l'ostruzionismo di cui siete vittime ( ??? ) , addossando sempre le colpe a terzi e sapete chi sono , perché non rivolgersi nelle sedi opportune ed agli organi competenti a denunciare se realmente ci sono queste persone ?? ci guadagnereste TANTO e finalmente DARESTE lustro al vostro mandato .

  • Bravo Campisi!
    Molto più facile essere "allusivi" per giustificare le proprie mancanze, che prendere atto di quello che si è.
    Diversamente si denunci nelle opportuni sedi ...altrimenti parliamo di aria fritta.

  • Condivido nel metodo quanto affermato dall'ex sindaco Campisi, a cui non ho certo risparmiato critiche, non apprezzo quanti (12 ad ora, tranne Riccardo Gebbia) si complimentano con Campisi per l'invito avanzato a Ruvolo a essere non reticente, per poi non firmare con il loro nome e cognome. Comportandosi così dimostrano di essere analoghi all'accusato. Bisogna non solo averlo il coraggio di esprimere il proprio pensiero ma principalmente ...professarlo. Cara Redazione ti invito a fare da queste colonne una vera e propria campagna contro l'anonimato, almeno su alcuni temi.

  • Giusta risposta di un UOMO onesto, qual'è Campisi. Ruvolo deve smettere di utilizzare fumose argomentazioni, a tratti farcite di illazioni, per fuggire dalle responsabilità. Vada in Procura, se ha riscontrato qualcosa di illegale o d'illecito nel passato o, forse più certo, nel presente. I Nisseni sono stanchi dei capi bastoni ma non tollerano più neanche le persone inadeguate e mediocri che credono di infinocchiarli e deriderli. La smetta Ruvolo, Governi se è capace! Altrimenti vada a fare altro!

  • Quando la finite tutti, non vi siete accorti che chiunque governi la nostra é oramai una "NON CITTÁ" Finitela e datevi da fare con serietá, onestá ed abnegazione verso il bene comune per risollevare le sorti di questa nostra terra. Preoccupatevi dei vostri figli, che tra qualche anno vi lasceranno....... La vostra vecchiaia che avanza la sentite o no? Comprendete che la solitudine vi attanaglierá e che senza nessuno accanto sará atroce? Finitela e collaborate al contrario, tutti insieme per Caltanissetta e la Sicilia intera.
    Dopo la seconda guerra mondiale gli italiani la hanno ricostruita questa nazione, ma noi tutti, come gli antichi romani, abbiamo un accennata capacitá di autodistruzione.

    • Collaboriamo? Certo. Per Caltanissetta non per Ruvolo. Sig. Lupo solitario non si faccia anche lei confondere le idee. Questo insulso messianesimo farcito da pseudo legalismo ci spaventa

  • solo delle persone che non vedono la realtà di questa città hanno potuto eleggere un sindato sorridente e fuori dai problemi reali (CHISTU E' MARZIANU)
    meritiamo tutto quello che ci succede !
    ANCORA NENTI AMU VISTU

  • Grande Campisi ...uomo onesto ...Ruvolo vergognati faresti meglio a dimettersi. ...denunciati tu stesso sulle associazioni.....vergogna .Grazie Campisi

  • Adesso se ha gli attributi caro sig sindaco vada in Procura e denunci i fatti.
    Bravo Campisi a chiedere conto di quando affermato

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